Villa Montesca, nella tradizione di Leopoldo e Alice luogo di pace e cultura, scelta per la realizzazione di un evento di grande rilievo internazionale

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28 Luglio 2017

Villa Monesca ospiterà nella settimana di fine Luglio un’importante iniziativa promossa dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti Villa Montesca e dal Dipartimento Italiano della Protezione Civile, con la collaborazione dell’UNESCO ICROM.

Villa Montesca è stata ancora scelta come luogo simbolo per la formazione di operatori dei beni culturali in emergenze provenienti dai Paesi del Mediterraneo.

Immediatamente dopo un’emergenza su vasta scala, la priorità principale è quella di salvare vite e ripristinare la comunicazione e l’accesso alle risorse vitali. A seconda dell’emergenza, la protezione civile svolge un ruolo fondamentale nel coordinamento degli interventi di emergenza.

La Fondazione e Il Dipartimento Italiano della Protezione Civile ritengono sia importante, avendo avuto l’esperienza del recupero del patrimonio culturale in occasione di numerose emergenze che hanno colpito il paese negli ultimi 20 anni, tra cui i terremoti del 2016-2017 in Italia centrale,  ripristinare in breve tempo la fruizione dei beni culturali come motore della riprese economica e sociale di un territorio colpito da catastrofe naturale.

Sulla base di questa esperienza, il Dipartimento Italiano della Protezione Civile e la Fondazione hanno invitato l’ICCROM a realizzare un Corso di formazione specializzata sulla protezione del patrimonio culturale della durata di sei giorni, nell’ambito di un’iniziativa per l’integrazione della protezione del patrimonio culturale nella regione mediterranea durante le situazioni di emergenza.

Il corso prevede la presenza di venticinque partecipanti provenienti dalle cinque aree del Mediterraneo Cipro, Israele, Italia, Giordania e Palestina, oltre a delegati da Francia e Spagna e intende fornire ai partecipanti il quadro conoscitivo e metodologico necessario per salvaguardare e recuperare i beni culturali mobili e immobili, gli elementi materiali e immateriali, in caso di emergenze causate da eventi estremi e nella fase post-emergenza.

Il programma delineato dall’ICCROM guiderà i partecipanti attraverso una serie di apprendimenti strutturati e sessioni pratiche, basate su un quadro tecnico e teorico indirizzato alla salvaguardia del patrimonio culturale, ricavato dai precedenti progetto della Fondazione in materia di protezione civile e da una vasta esperienza sul campo. I partecipanti avranno l’opportunità di completare i moduli relativi alle varie fasi dell’emergenza: Analisi della situazione; Ricerche sul campo; e Sicurezza e stabilizzazione. Questi moduli si concluderanno con un esercizio di simulazione finale che si terrà presso il Parco di Villa Montesca.

Durante il corso è prevista una discussione basata su esempi tratti dalla vita reale relativi alla salvaguardia del patrimonio culturale durante i recenti terremoti in Italia centrale. La conferenza sarà tenuta dal Ministro italiano dei Beni Culturali e dalla Protezione Civile dell’Umbria. L’esperienza di apprendimento sarà arricchita da visite guidate sul campo nei depositi temporanei che ospitano manufatti spostati da siti del patrimonio culturale, chiese e musei. 

L’evento si svolgerà anche grazie al contributo del gruppo comunale della protezione civile di Città di Castello che parteciperà al corso con due rappresentanti. 

“E’ una conferma che la Montesca è un luogo attrattivo per la cultura e per la sua dimensione internazionale, ormai riconosciuta, anche fuori Europa” - ha sottolineato il Presidente della Fondazione Angelo Capecci. Il corso si concluderà Giovedì 3 Agosto presso la Sala del Consiglio comunale di Città di Castello con la cerimonia di consegna dei diplomi, alla presenza del sindaco Luciano Bacchetta e dellAassessore alla Protezione Civile Luciana Bassini.

 

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