Vicenda Lucaccioni: patteggiamento possibile

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23 Ottobre 2017

Il 30 novembre prossimo l’iter processuale relativo alla morte per droga del giovane tifernate Lamberto Lucaccioni si potrebbe concludere con un rito abbreviato e il patteggiamento a poco più di due anni di condanna, per il 22enne di Città di Castello accusato di aver venduto la dose letale di extasy al 16enne che, lo ricordiamo, morì il 19 luglio 2015 dopo un malore al «Cocoricò» di Riccione. Il 22enne è assistito dall’avvocato Eugenio Zaganelli. L’eventuale patteggiamento impedirebbe ai genitori di Lamberto di costituirsi parte civile in un processo e lascerebbe solo la possibilità di una causa civile. Spetterà in ogni caso a un magistrato avallare l’intesa fra Procura perugina e avvocato difensore. Nel procedimento in questione non figura un altro indagato, sul quale pende l’accusa di aver venduto al 22enne la droga letale. Per i due indagati dunque potrebbero aprirsi procedimenti diversi e per il secondo ci potrebbe essere una diversa richiesta di rinvio a giudizio.

 

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