Una stele per ricordare Ortensio Gabrieli, vittima del nazifascismo a San Giustino

Nella località di Ca' di Ghezzi, a Parnacciano, è stata eretta una stele con una croce e una targa in memoria di Ortensio Gabrieli, fucilato il 12 agosto 1944 dai nazifascisti. Gabrieli si oppose fermamente alla deportazione, insieme ad altri abitanti del luogo, da parte dei soldati tedeschi in ritirata. L'iniziativa è stata promossa dall’Anpi di San Giustino/Citerna, su richiesta degli stessi abitanti del luogo, desiderosi di avere un luogo tangibile in cui poter ricordare il crimine atroce commesso 79 anni fa nei confronti di un loro familiare e concittadino.

L'Associazione dei Partigiani ha accolto con entusiasmo la proposta, coinvolgendo anche l'amministrazione comunale di San Giustino, con la quale collabora da tempo per iniziative di memoria all'insegna dell'antifascismo e della difesa dei principi costituzionali e democratici. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato numerosi residenti e cittadini, tra cui Enrico Capanni, uno dei residenti che si è maggiormente dedicato alla realizzazione di questa commemorazione.

Durante l'evento, la nipote di Ortensio Gabrieli ha ricordato i tragici eventi dell'agosto 1944. In rappresentanza dell'amministrazione di San Giustino erano presenti Ginevra Comanducci e Milena Crispoltoni, quest'ultima ha preso la parola per ricordare gli eventi avvenuti 79 anni fa. Il Diacono Franco Marianelli, della parrocchia di Lama, ha benedetto il monumento commemorativo, sottolineando l'importanza di un mondo più pacifico e giusto.

L'Anpi è stata rappresentata da Mari Franceschini, Presidente Provinciale, che ha illustrato le motivazioni della commemorazione e “il legame indissolubile tra la resistenza, la democrazia e la ricerca della pace, valori fondamentali della nostra Repubblica”. La cerimonia si è conclusa con il suono della tromba eseguito dal musicista locale Alessandro Guadagni.