Un altro debito fuori bilancio. Oltre 25000 euro buttati dalla finestra per cattiva gestione dell'Amministrazione comunale

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22 Marzo 2018

Andrea Lignani Marchesani (FDI) interviene sul debito fuori bilancio che nella prossima seduta il consiglio comunale dovrà votare. Si tratta di un debito di ben 23.000 euro, nato dopo un lungo contenzioso, durante l’amministrazione Cecchini, per il mancato pagamento di una tassa sui telefoni in dotazione al comune. Segue il comunicato stampa di Lignani Marchesani.

“Nella prossima seduta, il Consiglio comunale sarà chiamato a votare l'ennesimo debito fuori bilancio. Questa volta non una grande cifra (23.000 euro) ma sicuramente un'assurdità dover buttare soldi dalla finestra per una gestione completamente errata da parte dell'Amministrazione comunale tifernate. Si tratta di una multa comminata ai tempi dell'Amministrazione Cecchini per omesso pagamento di quattro annualità di una tassa sui telefoni cellulari in dotazione al Comune. Ne è nato un contenzioso che si è protratto fino in Cassazione facendo lievitare interessi e spese legali. Così invece di pagare il dovuto, circa 5 mila euro per le 4 annualità se ne pagheranno 23000 come risultato della sentenza penale cui vanno aggiunti il cinquanta per cento dell'importo iniziale già versato (circa duemilacinquecento euro) e le spese di ben tre gradi di giudizio (che non è dato sapere ma che non possono essere inferiori a duemila euro per ogni livello). Morale, detratti i soldi che sarebbero stati comunque dovuti, almeno 25000 euro buttati dalla finestra per la solita politica dell'evitare di pagare subito quanto comunque dovuto ad altre pubbliche amministrazioni.

Un atteggiamento che ha prodotto guasti anche in altre situazioni e con cifre anche più consistenti cui deve essere posto fine. Il bilancio 2018 presto all'attenzione del Consiglio è un Documento molto rigido in cui è difficile trovare margini di manovra con scelte politiche. Peggiorare da soli la situazione è inaccettabile e masochista”.

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