In Umbria il bisturi dei tagli al trasporto pubblico regionale inciderà in particolare sui bus che corrono lungo le linee extraurbane

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18 Giugno 2019

I lavoratori di Busitalia Umbria sono in stato di agitazione e daranno vita a un sit-in sotto la sede dell’assessorato regionale ai trasporti, in piazza Partigiani a Perugia, giovedì prossimo 20 giugno in occasione dell’incontro tra gli Enti coinvolti nella gestione del trasporto pubblico locale nella regione. La decisione, annunciata dai sindacati di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal, nel corso di una conferenza stampa a Perugia, è maturata dopo la comunicazione da parte della società Busitalia delle pesanti criticità derivanti dalla delibera 632 della Giunta Regionale dell’Umbria, in relazione alla riduzione immediata dei servizi di trasporto pubblico locale (tpl) su gomma, che interessa tutte le aziende regionali del settore. A fronte della mancata copertura finanziaria, già dal 2012, da parte del Fondo nazionale dei trasporti, la Regione Umbria ha sempre scelto di intervenire con risorse di bilancio aggiuntive di anno in anno, anziché inserirle strutturalmente nel bilancio regionale come attuato in altre regioni. Ma per l’anno in corso le risorse aggiuntive, garantite negli anni passati, non sono state reperite.  

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