Turismo, crescono a “doppia cifra” i numeri dell’Altotevere

Arrivi turistici, l’Altotevere è fra i cinque comprensori che in Umbria crescono a doppia cifra, ovvero dell’11,5 %. Sono i dati raccolti dal 2019 al 2023, in termini di variazioni percentuali, e diramati dall’Aur (Agenzia Umbra Ricerche). Numeri che certificano come l’Alta Valle del Tevere sia uno dei territori che hanno fatto registrare presenze in aumento. Il focus, dal titolo “Turismo in Umbria: i numeri della ripresa” è stato realizzato da Giuseppe Coco, ricercatore dell’Agenzia regionale.

Eventi di richiamo – Dai dati emerge un forte richiamo portato dai grandi eventi in programma nel corso dell’anno. Stagione degli eventi di carattere internazionale che tornerà dal mese di aprile con Only Wine, Festival il Salone Nazionale dei Giovani Produttori per poi proseguire passando dal quarantennale di Retrò, alla stagione di Estate in città fino alla mostra del Fumetto e al Salone Nazionale Bianco Pregiato. “I dati dell'Aur – precisa l’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri – sono un ottimo riscontro ma anche un grande stimolo per continuare su questa strada incrementando attraverso politiche di investimento che passano per il confronto con operatori di settore e associazioni di categorie, l’appeal in promozione ed eventi nei confronti dei turisti italiani ma anche stranieri”, conclude Guerri.

Retrò versione “special” - Fra le manifestazioni più gettonate da turisti e visitatori c’è Retrò, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica, che si svolge ormai da 40 anni ogni terza domenica di ogni mese e che proprio domenica 18 febbraio ha registrato un record di presenze di espositori, oltre 130 da tutto il Centro-Italia e di visitatori. Tutto esaurito nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, Corso Cavour e Piazza Gabriotti. La rassegna nata nel 1984, che si svolge da 40 anni (il prossimo mese di aprile sarà il “compleanno”) ha registrato nel corso del 2023, una presenza media di 110 operatori con picchi record a giugno e dicembre. La presenza media è aumentata rispetto agli anni precedenti di circa il venti per cento.