Truffe al citofono. In questi giorni finti operatori di Estra visitano le case della Valtinerina.

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13 Febbraio 2019

Ancora truffe in Valtiberina fra Umbria e Toscana, scatta l’allarme anche sul web. Sono giorni infatti che dei sedicenti venditori si aggirano fra i centri abitati di Sansepolcro e San Giustino: “Ci apra, siamo di Estra, volevamo parlare della sua bolletta". Il biglietto da visita sarebbe proprio questo. Una frase rassicurante, ma non del tutto vera. E’ proprio l’azienda di gas e luce a ufficializzare con una nota stampa la situazione degli ultimi giorni, comunicando che queste persone, solitamente ragazzi giovani, ben vestiti e cordiali, sono sì dei venditori, ma di altre aziende che tenterebbero di spacciarsi per "quelli di Estra" in modo da farsi aprire la porta più facilmente. In alcune occasioni però alcune persone insospettite hanno chiesto loro dei tesserini e solo a quel punto hanno desistito nel tentativo di truffa capendo di essere stati scoperti. Sono stati denunciati ben 20 casi e in alcune occasioni sono stati anche ultra 70enni a smascherare la truffa e "mettere in fuga" i sedicenti venditori. Molte le testimonianze anche sui social in cui tante persone raccontano la loro esperienza, pare che in molti casi i malintenzionati siano stati letteralmente scacciati dopo essere stati smascherati. In conclusione Estra invita a segnalare questi individui alle autorità competenti e valutare con attenzione le offerte relative a metano e energia.

 

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