Truffa ai danni di alcuni esercenti in Valtiberina, individuati tre malviventi nel comune di Arezzo
Tante segnalazioni giunte al 112 nella giornata di sabato per una truffa ai danni di alcuni negozi, hanno consentito ai carabinieri di smascherare i responsabili, ora denunciati.
Le truffe sono state consumate in Valtiberina nel pomeriggio di sabato 11 luglio quado 3 cittadini romeni pregiudicati sono stati denunciati per aver messo a segno il cosidetto rendez moi, o truffa del resto, consistente nel pagare oggetti dal modico valore con banconote di grosso taglio, cinquecento o duecento euro, inducendo in errore il malcapitato esercente commerciale, con una vera e propria confusione organizzata per poi farsi consegnare somme superiori a quelle in realtà dovute di resto.
I tre hanno prima tentato di mettere a segno un colpo in un’area di servizio lungo la E-45, poi sono riusciti a truffare un bar nel comune di Monterchi, guadagnando la somma di 500 euro.
Entrambi gli esercenti hanno contattato il 112 e i Carabinieri sono riusciti a individuare i 3 malviventi nel comune di Arezzo.
A seguito di perquisizione i tre sono stati trovati in possesso di un’ingente somma di denaro della quale non hanno saputo fornire la provenienza e che è stata sequestrata dai militari.
L’attività di indagine ha consentito di recuperare il provento della truffa consumata, che verrà riconsegnato all’esercente avente diritto.