Truffa ai danni di alcuni esercenti in Valtiberina, individuati tre malviventi nel comune di Arezzo

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13 Luglio 2020

Tante segnalazioni giunte al 112 nella giornata di sabato per una truffa ai danni di alcuni negozi, hanno consentito ai carabinieri di smascherare i  responsabili, ora denunciati.

Le truffe sono state consumate in Valtiberina nel pomeriggio di sabato 11 luglio quado 3 cittadini romeni pregiudicati sono stati denunciati per aver messo a segno il cosidetto rendez moi, o truffa del resto, consistente nel pagare oggetti dal modico valore con banconote di grosso taglio, cinquecento o duecento euro, inducendo in errore il malcapitato esercente commerciale, con una vera e propria confusione organizzata per poi farsi consegnare somme superiori a quelle in realtà dovute di resto.

I tre hanno prima tentato di mettere a segno un colpo in un’area di servizio lungo la E-45, poi sono riusciti a truffare un bar nel comune di Monterchi, guadagnando la somma di 500 euro.

Entrambi gli esercenti hanno contattato il 112 e i Carabinieri sono riusciti a individuare i 3 malviventi nel comune di Arezzo.

A seguito di perquisizione i tre sono stati trovati in possesso di un’ingente somma di denaro della quale non hanno saputo fornire la provenienza e che è stata sequestrata dai militari. 

L’attività di indagine ha consentito di recuperare il provento della truffa consumata, che verrà riconsegnato all’esercente avente diritto.

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