Trovato un terzo ordigno nel cantiere di Bocca Trabaria. Rimosse, le bombe sono state fatte brillare a Perugia

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20 Agosto 2018
ttv

Mentre gli artificieri stavano rimuovendo le due bombe riemerse dagli scavi per il rifacimento della strada statale di Bocca Trabaria ne è stata trovata un’altra: tutti e tre gli ordigni, altamente pericolosi, sono stati quindi portati via e fatti brillare nel pomeriggio di oggi in una cava a Perugia.

Sono state recuperate in mattina le due bombe d'aereo dagli artificieri di Roma, intervenuti appositamente a San Giustino insieme ai carabinieri.

Tutti e tre sono stati trasportati con un convoglio degli artificieri scortato dai carabinieri verso una cava di Perugia, dato l'alto potenziale esplosivo delle bombe rimosse. Gli ordigni sono stati fatti poi brillare in sicurezza in località Mantignana di Perugia nella cava di calcare Marinelli.

I residuati bellici di circa 1 metro ciascuno -risalenti alla seconda guerra mondiale- erano stati ritrovati pochi giorni fa durante le operazioni di movimento terra nel corso del cantiere entrato nel vivo a metà luglio.

Sono intervenuti per le operazioni ufficiali gli artificieri del Sesto Reggimento Genio Pionieri di Roma con il capitano Alessandro Garramone e il maggiore capo Nico Fava. Le operazioni sono state seguite dal dottor Ivo Fucelli delegato del Prefetto di Perugia; hanno inoltre partecipato anche i carabinieri della Stazione Città di Castello coordinati dal luogotenente Fabrizio Capalti e quelli di San Giustino. L’area dove è avvenuto il ritrovamento è stata transennata e ovviamente interdetta ai lavori.

Ma la questione delle bombe a Bocca Trabaria potrebbero non essere finita qui. Tramite i rilievi del metaldetector pare che ci siano anche altre bombe presenti nel terreno in questione, una squadra specializzata dovrà quindi ora eseguire delle opere di bonifica completa.

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