Prende il via la venticinquesima edizione del Concorso nazionale musicale “Enrico Zangarelli” organizzato dalla scuola statale secondaria di primo grado “Alighieri-Pascoli”: da domani, 8 maggio, e fino a venerdì 10 Città di Castello è pronta ad ospitare gli studenti di quaranta scuole provenienti da tutta Italia (primarie, secondarie di primo e secondo grado e Licei musicali) che si esibiranno presso la Scuola comunale di musica “G. Puccini”, alla Chiesa di Sant’Agostino (Salesiane), nella storica location delle aule della scuola “Giovanni Pascoli” e al teatro degli Illuminati dove proprio domani sera, alle ore 21.00, si terrà il concerto inaugurale con ospite il fisarmonicista Raffaele Damen, finalista nel 2017 ad Italia’s Got Talent.
Tanti i ricordi legati ai primi venticinque anni del Concorso “Zangarelli”, nato per volere dell’allora preside Mario Massimo Coltellini e dedicato al preside che per primo volle avviare il corso musicale a Città di Castello (la scuola Alighieri-Pascoli è fra le prime ad averlo inserito in Umbria); durante l’evento di anteprima che si è svolto questa mattina è stato celebrato il primo quarto di secolo dell’importante manifestazione ricordando le passate edizioni attraverso i ricordi dei protagonisti, dagli ex allievi della scuola agli ex direttori artistici Giorgio Albiani e Michele Rossetti, presenti all’iniziativa.
“Negli anni il Concorso Zangarelli ha saputo mantenere alto il suo livello d’interesse” è quanto dichiarato dal dirigente Filippo Pettinari. “Questo penso sia dovuto principalmente dal clima che si vive i giorni del concorso, pur essendo una competizione a tutti gli effetti è anche una festa per tutti i partecipanti e un momento di condivisione. Anche le giurie, nonostante la severità, puntano molto sulla soddisfazione dei ragazzi che partecipano. Un altro elemento della fortuna del concorso è che questo è rimasto, nel tempo, un concorso esclusivo delle scuole, questo lo distingue da altri concorsi musicali nazionali, credo che proprio questo sia l’elemento del successo dello Zangarelli”.