A Trestina una via dedicata alla memoria di Don Cristilio Turchi

Si rinsalda nuovamente il legame fra Trestina e Don Cristilio Turchi, sacerdote della frazione tifernate fra il 1910 e il 1953, ricordato dalla comunità per il suo grande impegno e la sua missione educatrice, pastorale e pedagogica. Oltre alla scuola materna, a lui già dedicata, sabato 28 gennaio è stata intitolata al parroco anche una via del paese in ricordo della sua straordinaria figura.

Nel corso della cerimonia, a cui hanno preso parte il sindaco Secondi insieme agli assessori Botteghi e Braccalenti, il sacerdote della parrocchia di Trestina don Stefano Sipos e numerosi cittadini è stato ricordato, attraverso il racconto di alcuni aneddoti, l’impegno dimostrato da Don Turchi nei confronti dell’intera comunità trestinese: si deve a lui, infatti, l’apertura della scuola materna nel secondo dopo guerra, costruita per venire incontro alle mamme lavoratrici della zona. 

“Un parroco che la lasciato un’impronta viva e profonda che parla anche alle nuove generazioni di impegnarsi per il bene della propria comunità” è quanto dichiarato dall’amministrazione tifernate presente alla cerimonia. “A Trestina ci sarà da oggi anche una via a ricordare la straordinaria figura di don Cristilio Turchi e l’intensità della missione educatrice, pastorale e pedagogica che ha caratterizzato gli anni in cui è stato parroco della frazione, tra il 1910 e il 1953”.