Torre civica e Museo Civico chiusi: polemica di Capodanno fra Città di Castello e Sansepolcro.

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02 Gennaio 2019

Turisti chiusi fuori dalle strutture ricettive della vallata, scatta la polemica di capodanno. Torre Civica a Città di Castello e Museo Civico a Sansepolcro sono rimasti chiusi per l’intera giornata del primo gennaio, e i molti turisti giunti nelle due città atotiberine hanno dovuto optare per visitare altri luoghi. Se è pur ricca l’alternativa della proposta turistica locale è anche vero che i punti di maggiore attrazione in questo periodo sono proprio quelli sopracitati, il primo, la Torre civica perché dopo 15 anni è stata eccezionalmente riaperta al pubblico per il solo periodo delle festività natalizie, ma con dei limiti che hanno appunto visto la sua chiusura non solo nella giornata del santo Natale, ma anche quella di Capodanno, l’intera giornata di oggi e di domani, si dovrà attendere quindi il prossimo weekend, a partire da venerdì 4 gennaio, per poter ammirare di nuovo dall’alto la città tifernate. Il secondo protagonista della polemica è come detto il Museo Civico di Sansepolcro, punto nevralgico del turismo biturgense, e che invece si è fatto sfuggire questa buona possibilità di afflusso turistico, afflusso che a bocca storta ha optato per visitare gli altri musei dei borghi vicini, la meta più ambita il Museo della Madonna del Parto di Monterchi. La gestione privata di entrambe le strutture fa sì che i comuni non possano imporre date e orari di visita e a rimetterci però è tutta la città che si dimostra povera di turisti, possibili avventori di bar, ristoranti e attività commerciali in genere che vivono anche e soprattutto di questo.

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