Tornano i turisti in Valtiberina, sono soprattutto famiglie italiane. La mostra di Banksy ha richiamato molti giovani a Sansepolcro

di:
06 Luglio 2020

Buona la ripartenza turistica in Valtiberina, successo per l’iniziativa “Museo diffuso” ripreso nello scorso fine settimana a Sansepolcro. A fare il punto sono le referenti dell’ufficio turistico biturgense che ammettono di essere felicemente stupite del numero di turisti che in queste ultime settimane stanno affollando la città soprattutto nel fine settimana. Sabato pomeriggio sono riprese le visite guidate organizzate dall’ufficio turistico valtiberino e che per l’occasione hanno visto protagonisti il Museo Civico, l’archivio storico diocesano e CasermArcheologica. In questa estate post Covid, a differenza dello scorso anno, i posti disponibili sono solo 10, per evitare di creare assembramenti all’interno delle strutture museali. E sono davvero molti i turisti che hanno ripreso ad interessarsi all’arte di Piero della Francesca e non solo. Molte le famiglie, soprattutto italiane, alcune tedeschi e francesi, ma il dato più interessante è che la mostra di Banksy, allestita nelle sale del museo Civico di Sansepolcro, sta richiamando molti giovani in città. Si è infatti abbassata l’età media dei visitatori che giungono in Valtiberina, richiamati dal fascino dell’artista di Street art inglese che ha portato una ventata di freschezza e, così come pensato dagli organizzatori della mostra, mette a confronto l’arte rinascimentale con quella contemporanea, dando modo di trovare contrasti e punti di forza fra le due realtà artistiche. Molti i pellegrini che come gli altri anni percorrono i sentieri francescani, le famiglie si appoggiano poco però sulle strutture ricettive locali riscoprendo il gusto di viaggiare con i camper. Il turismo slow sembra davvero essere l’asso nella manica di una città come Sansepolcro, che ha modo di offrire spunti interessanti in molti ambiti culturali.

Tags