Tiferno Insieme interviene sulle celebrazioni del centenario Franchettiano: "vergognoso lo stato di abbandono della scuola di Rovigliano"

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06 Novembre 2017

"Il rinnovato interesse che da più fronti viene dimostrato nei confronti della vicenda umana e politica dei Franchetti, in occasione delle celebrazioni del Centenario della morte del Barone, non può che essere colto con favore.

Affinché però questo momento “celebrativo” non cada nel turbine dell’ipocrisia e non rischi di divenire “autocelebrativo” è bene che le autorità politiche colgano l’occasione per dare priorità alla valorizzare concreta  dell’eredità materiale, culturale e spirituale dei baroni Alice e Leopoldo Franchetti. Un’intenzione che va naturalmente estesa alla fondazione delle scuole rurali fra le quali spicca l’esperienza della scuola di Rovigliano che attualmente si trova in un vergognoso stato di abbandono.

Dette scuole sono state all’avanguardia nel panorama pedagogico nazionale di inizio ‘900 e favorirono l’emancipazione e l’istruzione delle popolazioni contadine locali. Il lascito Franchetti prevedeva infatti specifici benefici a favore del loro mantenimento.

La Scuola di Rovigliano, presso Lerchi-Astucci, era stata appositamente pensata, e progettata dai Baroni per incarnare questo nuovo modello pedagogico. L’esperienza didattica della stessa ha avuto lungo corso ma alfine le alterne vicende circa la gestione del lascito Franchetti ne hanno decretato la chiusura. L’edificio della scuola, attualmente di proprietà della Regione Umbria, versa in stato di profondo abbandono nonostante fossero stati avviati dei lavori di recupero sulla qualità dei quali possono essere avanzati seri dubbi. La scuola fra l’atro è stata spogliata di ogni arredo e ogni bene.

Ciò considerato ho ritenuto opportuno interrogare il Sindaco e la Giunta per sollevare la questione. Chiedo di sapere quali siano i reali  intendimenti di questa amministrazione comunale,di ogni altra istituzione a vario titolo coinvolta e in particolare della Regione dell’Umbria (proprietaria dell’immobile) per favorire il pieno e repentino recupero o tutela della struttura in questione. Chiedo di conoscereinfine la sorte degli arredi scolastici e architettonici della scuola".

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