Stop ai lavori per il cantiere di Bocca Trabaria e NO della Prefettura al momentaneo senso unico alternato.

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15 Dicembre 2018

Ancora tanti punti interrogativi per il futuro della SS73bis di Bocca Trabaria, quello che è certo dopo lo stop ai lavori, è il no della Prefettura al senso unico alternato. Dopo la riunione svoltasi nei giorni scorsi nell’ufficio territoriale del governo della Prefettura di Perugia è stata ufficializzata la ripartenza dei lavori alla frana dopo la stagione invernale dato che, secondo i responsabili di Anas Umbria e Marche e i dirigenti di Polizia stradale di Pesaro Urbino e Perugia, al momento non sussistono le condizioni di sicurezza per la riapertura del cantiere stradale, tanto meno per il senso unico alternato. Lo smottamento del marzo scorso infatti è avvenuto al confine fra l’Umbria e le Marche, a oltre mille metri di altezza, tratto in cui gli operai sarebbero costretti a lavorare in condizioni non consone viste le basse temperature del periodo. Si ipotizza dunque la ripartenza dei lavori entro il mese di aprile del 2019. Il sindaco di San Giustino Paolo Fratini aveva fortemente richiesto, almeno per il momento, la riapertura del tratto ad un unico senso di marcia, regolato con impianto semaforico e riservato ai soli mezzi leggeri, ma è stato netto il no della Prefettura in quanto –come riporta il documento firmato dal prefetto - le condizioni morfologiche non consentono di coordinare in sicurezza i due sensi di marcia. Intanto lunedì alle 16 a Lamoli, nel teatro parrocchiale, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini ha convocato un consiglio provinciale straordinario con all’ordine del giorno «Bocca Trabaria – riapertura del senso unico alternato». La convocazione è stata estesa ai 7 sindaci dell’Unione Montana Alta valle del Metauro e al sindaco di San Giustino Paolo Fratini.

 

 

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