Sopralluogo il prossimo 21 aprile del M5S nei luoghi della Casa della Salute

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29 Marzo 2018

Il M5S torna ancora una volta sulla questione Casa della Salute. A breve avrà luogo un incontro tra il sindaco Cornioli, il Direttore Generale Desideri e portavoce del M5S, che effettueranno un sopralluogo all’ospedale, al distretto sanitario e al Centro Commerciale, scelto per ospitare la Casa della Salute. Segue il comunicato stampa del M5S.

 

Il Movimento 5 Stelle di Sansepolcro non arretra sulla questione della Casa della Salute, e ha chiesto al Sindaco Mauro Cornioli e al Direttore Generale Enrico Desideri di incontrare i nostri portavoce, ovvero la parlamentare Chiara Gagnarli e il consigliere regionale Andrea Quartini (che in Regione si occupa proprio di sanità ed è un medico). L’incontro avrà luogo nella mattina di sabato 21 aprile e sarà un’occasione per discutere delle ragioni che hanno portato l’Amministrazione verso la scelta di costituire la Casa della Salute al Centro Commerciale Valtiberino, facendo un sopralluogo sia agli spazi pubblici che sono stati scartati (Ospedale e Distretto Sanitario) sia al luogo invece prescelto, il Centro Commerciale appunto.

“Ricordiamo che nel pomeriggio di lunedì 26 marzo è avvenuto l’incontro tra i capigruppo e la direzione della ASL. Incontro in cui il direttore Enrico Desideri e il Sindaco Mauro Cornioli hanno esposto le motivazioni per cui si è scelto di costituire la Casa della Salute al Centro Commerciale, motivazioni che conosciamo già da tempo: mancanza di parcheggi e necessità di lavori di ristrutturazione per il Distretto Sanitario, mancanza di spazi per l’Ospedale (che comunque Desideri ha ribadito più volte di non ritenere un luogo adatto per farvi la Casa della Salute).

Sulla questione dei costi da sostenere, la Direzione della ASL ha ribadito che le spese sostenute al Centro Commerciale (affitti, luce etc). saranno tutte a carico dei medici, e ha aggiunto anche un’altra cosa che purtroppo non è stata ancora comunicata in maniera chiara ai cittadini. Se è vero infatti che i medici riceveranno delle indennità sia che lavorino in un luogo pubblico che in uno privato, è però anche vero che nel privato tratterranno tutte queste indennità, mentre nel pubblico le dovrebbero in parte restituire all’Azienda Sanitaria proprio perché sono ospitati all’interno della struttura.

In poche parole: per la ASL sarebbe quindi in ogni modo conveniente che la Casa della Salute sia ospitata in un luogo di proprietà dell’Azienda (nel nostro caso, Ospedale e Distretto Sanitario) proprio perché una buona parte dei soldi pubblici investiti in questo progetto in pratica tornerebbero indietro, e quindi verrebbero risparmiati.

Ovviamente, non vogliamo farne solo una questione economica: per noi che l’ubicazione della Casa della Salute debba essere in un luogo pubblico è un principio incontrovertibile in ogni caso, anche perché sarebbe una preziosissima occasione per investire sia nel Distretto Sanitario che nell’Ospedale. Come inoltre ha detto Desideri, nella provincia di Arezzo sono già state costituite 14 Case della Salute, e quella di Sansepolcro sarebbe la prima ad essere in un luogo privato. È mai possibile che noi dobbiamo avere sempre questi discutibili primati?

Le risposte dateci dai vertici della ASL nell’incontro di lunedì non ci hanno convinto, e per questo abbiamo risposto positivamente all’invito fattoci sia da Desideri che dal Sindaco Cornioli di compiere un sopralluogo nei luoghi implicati: reputiamo un’opportunità per tutti il fatto che a questo sopralluogo partecipino anche una parlamentare e un consigliere regionale che, come già detto, è oltretutto una persona ferrata in questioni sanitarie.

Come abbiamo sempre detto, il nostro obiettivo è che tutte le scelte siano prese avendo a cuore prima di tutto l’interesse dei cittadini, e anche in maniera lungimirante: se per ospitare la Casa della Salute nel Distretto Sanitario è necessario fare dei lavori, perché non farli visto che comunque si investirebbe in una struttura pubblica, patrimonio di tutta la comunità? E, come spiegato, questi soldi comunque rientrerebbero con il tempo. Per quel che ci riguarda, da qui alla data del sopralluogo continueremo ad occuparci di questa questione, approfondendone i vari aspetti e comunicandoli ai cittadini.”

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