Sopralluoghi dell'Arpa a Calzolaro: solo due dei cattivi odori sarebbero riconducibili all'azienda Splendorini

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02 Maggio 2018

Dopo la mobilitazione del Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Altotevere Sud Arpa si è mossa facendo dei sopralluoghi nella zona di Calzolaro dove sorge l’azienda Splendorini accusata di inquinamento ambientale. Il resoconto dei sopralluoghi, 10 in totale dilazionati fra i mesi di gennaio e aprile, è stato verbalizzato in una lettera inviata al Comitato in cui si attesta che solo in due di questi i cattivi odori erano riconducibili alla ditta Splendorini nei pressi della località Bufalina ma di lieve entità. Pronta la smentita del Comitato Salute Ambiente che torna a sottolineare invece l’evidente disagio quotidiano ancora più pesante con l’arrivo della bella stagione e quindi con l’aumento delle temperature. Il Comitato ha comunque ringraziato Arpa per l’interesse dimostrato e per i tanti sopralluoghi effettuati, ma sottolinea anche come ad oggi siano inesistenti parametri certi che permettano di definire i miasmi di "lieve entità". Tant’è che in uno dei giorni in cui sono state fatte le rilevazioni, la ditta Splendorini Ecopartner non stava lavorando, inoltre nei mesi di gennaio e febbraio, essendo venuto meno il contratto con Sogepu, sono state lavorate quantità più ridotte di rifiuti. Dato quindi che la stessa Arpa in un precedente incontro aveva ammesso la situazione di Calzolaro e che è stato messo nero su bianco che le emissioni sono di difficile tollerabilità nella relazione presentata alla regione Umbria, il Comitato esige una postazione immediata di centraline fisse e i campionamenti sui biofiltri, come richiesto attraverso il proprio Legale.

 

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