Servizi on line nel comune di Città di Castello è polemica da parte dell’opposizione politica che critica le scelte dell’amministrazione

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18 Luglio 2020

E’ entrata a regime la transizione on line dei servizi del comune di Città di Castello, molti settori ricevono solo su appuntamento o stanno entrando a regime proprio in questi giorni, ma non tutti sono d’accordo: infatti, su questa decisione il consigliere di Fdi Andrea Lignani Marchesani avrebbe preferito un passaggio in commissione.

In base alle nuove direttive rimane possibile l’accesso in presenza dei cittadini senza appuntamento, solo per alcuni servizi come il Protocollo comunale, Anagrafe, Polizia municipale; Servizi cimiteriali; Messi Notificatori o Servizi alla Biblioteca.

«Ora è possibile fare alcune procedure sul sito, www.cittadicastello.gov.it quella che era una sperimentazione è diventata prassi, anche a causa del Coronavirus che ci ha costretto ad accelerare» ha commentato l’assessore Riccardo Carletti.

Ma è polemica.

Per il consigliere di Fratelli d’Italia le affermazioni fatte mostrano invece la precarietà di una gestione emergenziale inadeguata soprattutto nell'attuale fase di superamento della stessa. «Ci vuole una discreta faccia tosta _ dice _ ad annunciare nuovi processi di digitalizzazione (e di pagamenti) da parte della giunta comunale tifernate spacciandoli per innovazioni e migliori servizi quando, il rapporto Comune-cittadino non può essere asettico e l'utente ha tutto il diritto a spiegazioni nel momento stesso in cui paga tasse o prestazioni».

 

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