Scritte razziste sui muri della strada che conduce a Fontecchio. Per mettere a tacere la polemica l'insulto scritto è stato coperto

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18 Agosto 2017

A coprire la scritta è stato il consigliere comunale del PD Luciano Tavernelli per dimostrare con un gesto semplice che ancora nella città tifernate persiste una cultura di accoglienza, solidarietà e condivisione.

Un gesto, quello dell’autore della scritta a sfondo razziale, incivile e ignobile assolutamente da condannare che ha suscitato non poche polemiche fra la gente e sui social network dove molti si sentono maggiormente liberi di esprimere il proprio pensiero potendo rifugiarsi dietro uno schermo e una tastiera. Sono intervenute autorità civili e religiose oltre ad alcune forze politiche ovviamente a condanna di questo atto razzista.

Non siamo poi certo d’accordo con chi se la prende con i mezzi di informazione locali, ma condividiamo il parere di Roberto Colombo, esponente di castello Cambia, quando sottolinea in una nota come "sia evidente che il dramma della migrazione nasca dal problema biblico della ingiusta distribuzione della ricchezza, dello sfruttamento delle risorse Africane, dell’ingordigia delle multinazionali e dai cambiamenti climatici dovuti al nostro sviluppo cieco”.

C’è anche da dire che l’opinione pubblica si è divisa su questo argomento, c’è chi esprime indignazione per questa scritta offensiva, ma ci sono anche (e sono pochi) coloro se la prendono con il fenomeno degli sbarchi e dell’immigrazione in generale. Certo è che questo episodio, e il dibattito che ne è seguito sono il preoccupante segnale di un disagio generalizzato che per chi di dovere sarà assai difficile portare ad una ricomposizione.

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