Sansepolcro, verso una nuova rotatoria all’incrocio di Porta del Castello

In un 2024 che si preannuncia ricco di cambiamenti sul fronte della viabilità e delle opere pubbliche nel territorio comunale, l’amministrazione di Sansepolcro sta valutando nuove misure per risolvere le annose criticità che caratterizzano l’incrocio di Porta del Castello. A riferirlo nei giorni scorsi, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno a Palazzo delle Laudi, è stato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi.

Come noto, questo snodo rappresenta uno dei punti nevralgici del traffico veicolare a ridosso delle mura storiche del Borgo, collegando Via Montefeltro con Via Beato Ranieri – sede del Liceo Artistico e delle chiese della Madonna delle Grazie e San Francesco – e con le aree residenziali di Viale Luigi Fatti e Via Eduino Francini.

Attualmente l’incrocio è regolato da un semaforo, ma nonostante ciò continuano a verificarsi code e congestioni nelle ore di punta, soprattutto per le auto in transito lungo Via Beato Ranieri e dirette fuori dalle mura. Anche il recente piano del traffico, disposto nel febbraio 2020 dalla precedente amministrazione e caratterizzato da varie modifiche ai sensi di marcia, non è evidentemente riuscito a risolvere queste criticità, come ammesso dallo stesso Marzi.

L’intenzione, oggi, sarebbe quella di ripensare sensibilmente la viabilità dell’area procedendo, tra l’altro, alla realizzazione di una nuova rotatoria che consentirebbe la rimozione dell’attuale semaforo. “Dopo questi anni di sperimentazione, è emerso che la configurazione attuale non è ottimale. La situazione richiede un cambiamento, poiché il traffico non scorre nel modo migliore, e con il collega assessore Alessandro Rivi (delegato alla Polizia Municipale ndr) abbiamo già in linea di massima una bozza di progetto che cercheremo di definire nei prossimi mesi. È necessario rivedere completamente l'accesso da Porta del Castello verso il centro di Sansepolcro e viceversa”.

Come accaduto per altri interventi analoghi, così come per lo stesso piano del traffico redatto quattro anni fa, la realizzazione di una nuova rotatoria e tutti i relativi adeguamenti alla viabilità richiederebbero una fase preliminare di analisi delle esigenze di traffico, delle caratteristiche dell’area e delle infrastrutture già presenti. “Sarà uno dei fronti sui quali lavoreremo nel 2024” ha confermato Marzi.