Sansepolcro, i Carabinieri mettono in guardia contro le truffe

Un partecipato incontro con la popolazione si è svolto presso la chiesa di Santa Maria

12 Maggio 2022
Maresciallo Di Leo a Santa Maria

La chiesa di Santa Maria, nella zona del Melello, ha ospitato mercoledì pomeriggio un incontro organizzato dai Carabinieri della compagnia di Sansepolcro, che hanno incontrato la popolazione per sensibilizzare sul tema delle truffe, in particolare quelle rivolte agli anziani.

Il maresciallo Leonardo Di Leo ha illustrato ai numerosi cittadini presenti alcuni degli esempi più frequenti che si sono verificati anche nel territorio. Tra questi, le grosse somme ottenute annunciando che altrimenti il figlio o la figlia sarebbero finiti in carcere perché fermati dai Carabinieri senza assicurazione; i soldi della pensione sostituiti con banconote false durante presunti controlli all'uscita dell'ufficio postale; il finto corriere che dice di dover consegnare un pacco per i figli e si fa pagare; fino al sedicente notaio che propone cospicue eredità pretendendo però di ricevere prima il suo ricco onorario in contanti.

“Ciascuno di noi pensa che queste cose non gli potranno mai succedere – ha detto Di Leo – invece succedono, perché sono situazioni particolari che sul momento ci sembrano veritiere. Si tratta di persone molto abili, che si presentano bene, ben vestite, che parlano bene e sanno essere molto convincenti. E la gente ci crede”.

Il maresciallo ha fornito allora alcuni consigli, come quello di non fidarsi degli sconosciuti e, di fronte a situazioni non chiare, di chiamare sempre i figli o i vicini, oppure gli stessi militari. Per esempio nel caso della classica truffa in cui viene simulato un contatto tra automobili per accusare il malcapitato di aver rotto lo specchietto all'altro, richiedendo una somma di denaro sul momento per evitare la denuncia all'assicurazione: “Se diciamo di voler chiamare i Carabinieri, il truffatore sparisce”.

Di Leo ha marginalmente toccato anche l'ambito delle truffe online: “Succedono spessissimo, anche ai ragazzi”, ha sottolineato il militare, che ha suggerito, nel caso di acquisti da privati, di sondare sempre il terreno proponendo un incontro di persona, magari con un proprio conoscente che si trova nella zona del venditore: “Se dopo questa proposta sparisce, significa che era una truffa”, ha commentato di Leo.

A seguito di alcuni interventi dei presenti è stato affrontato anche il tema dei furti in appartamento: il maresciallo, oltre a ricordare il costante lavoro di controllo del territorio delle forze dell'ordine, ha consigliato di dotarsi di sistemi di allarme, in caso di assenza prolungata di evitare di far sapere che la propria casa sarà vuota e di collaborare con vicini fidati perché controllino ed eventualmente vadano ogni tanto ad aprire le finestre. Altra accortezza quella di lasciare in vista piccole somme o pochi monili che potrebbero essere sufficienti ai ladri in modo che non portino via tutto o, in alternativa, che non trovando niente non devastino la casa. Ricordato inoltre il numero di emergenza 112, che il maresciallo Di Leo ha invitato a chiamare senza passare dal numero della caserma di Sansepolcro, che ha comunque fornito insieme al proprio numero personale in seguito alle sollecitazioni dei presenti ad avere la possibilità di un contatto più diretto.

Di fronte al timore dell'ingresso dei ladri mentre gli inquilini sono presenti, il militare ha rassicurato spiegando che in questi casi nel territorio “non è mai successo che i ladri affrontassero la persone presenti nell'abitazione, perché sanno benissimo che a quel punto il reato non è più furto ma rapina e che per loro è molto peggio”.

“Il mondo non è più quello di 40 anni fa, quando si poteva lasciare la chiave sulla porta – ha detto ancora Di Leo – però Sansepolcro è sempre un'oasi rispetto ad altre zone”.

All'incontro hanno presenziato anche diversi membri dell'amministrazione comunale, a partire dal sindaco Fabrizio Innocenti, che nel finale ha preso la parola per un saluto ed ha auspicato che iniziative analoghe da parte dei Carabinieri si possano presto ripetere in altre zone del territorio comunale.

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Un partecipato incontro con la popolazione si è svolto presso la chiesa di Santa Maria