Sansepolcro: 79 rintocchi e un incontro per ricordare la Torre di Berta
L’edificio fu distrutto dall’esercito tedesco il 31 luglio del 1944. La commemorazione a Palazzo delle Laudi

Sansepolcro ha commemorato stamattina l'abbattimento della Torre di Berta, avvenuto il 31 luglio del 1944, quando i soldati tedeschi in ritirata distrussero la torre della piazza principale della città. Per il 79° anniversario dell'abbattimento, il Gruppo Campanari ha suonato 79 rintocchi alle 5 del mattino, accompagnati dalle campane del duomo e della chiesa di San Francesco.
L'amministrazione comunale ha successivamente organizzato un incontro commemorativo svoltosi alle 11:45 nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi, coordinato dal Presidente del Consiglio Antonello Antonelli. “Sono trascorsi 79 anni, dall'abbattimento della Torre di Berta - ha ricordato Antonelli - Dopo cosi tanto tempo, i "borghesi" continuano a ricordare la Torre e il giorno del suo abbattimento con immutato affetto e tristezza. Affetto, per il significato identitario che la torre campanaria e la sua inquilina "Buonaventura" hanno incarnato per secoli, riuscendo a scandire i ritmi della vita cittadina, con fedele continuità. Tristezza, per aver perso Il simbolo e il cuore della nostra città fin dal 1200”.

Alle 12, come allora, le campane delle due chiese del centro storico hanno suonato nuovamente. La commemorazione è stata un'occasione per ricordare uno dei fatti più tragici della storia di Sansepolcro e di tenere vivo il ricordo della Torre di Berta, una costruzione simbolo della comunità del Borgo. All’evento in Comune erano presenti anche numerosi cittadini, ulteriore testimonianza di questo legame sempre forte.