Sanità: “Un Consiglio Comunale aperto che coinvolga i territori”

Convocare, insieme  agli altri enti locali dell’Alto Tevere, un consiglio comunale monotematico in materia di sanità, così da promuovere e attuare un tavolo di confronto con l’ente regionale in vista del percorso di approvazione del nuovo piano sanitario.

A chiedere un impegno concreto al sindaco Luca Secondi e alla giunta sono vari consiglieri comunali, sia di opposizione come il gruppo di castello Cambia con una richiesta di Emanuela Arcaleni fino ai capigruppo di maggioranza di Pd, Socialisti e della Lista Civica Luca Secondi Sindaco con una mozione.

Molte le problematiche sul tavolo delle istituzioni.

La pandemia ha creato una pressione inaspettata sulle strutture sanitarie, sia sul lato della medicina territoriale che di quella ospedaliera, e ciò deve fungere da monito e stimolo per la programmazione del rilancio complessivo del sistema sanitario locale.

Carenza di medici, anestesisti, servizi a rischio e la prospettiva di un nuovo Piano che ridisegna la sanità del futuro, a partire dai distretti  che passeranno da 12 a 5 e l’Altotevere sarà accorpato con il Trasimeno nella futura l’Ausl 1 nord-ovest (133 mila abitanti).