Sanità locale, bene gli investimenti all’ospedale di Arezzo – dicono i sindacati – ma adesso bisogna incrementare le strutture sanitarie di Valtiberina Toscana e Casentino
22 milioni di euro per una serie di lavori importanti per le sale operatorie dell’ospedale San Donato di Arezzo, una prospettiva per la quale le confederazioni aretine Cgil, Cisl e Uil esprimono molta soddisfazione. In particolare l’implementazione del numero delle sale chirurgiche è stata spesso sollecitata dai sindacati per l’aumentare del volume su Arezzo della chirurgia d’urgenza “dismessa” nei presidi di Valtiberina Toscana e Casentino. I sindacati aretini hanno sottolineato il lavoro congiunto di pressione fatto dai sindacati stessi assieme al comune di Arezzo e a tutti quei comuni che – affermano Cgil, Cisl e Uil – “ben avevano compreso il ruolo dell’ospedale più grande della provincia come snodo di tutti i servizi anche per le zone limitrofe”. L’obiettivo è stato in parte raggiunto, affermano ancora le tre confederazioni, ma ora è indispensabile potenziare le strutture della Valtiberina Toscana e del Casentino.