Sanità locale, bene gli investimenti all’ospedale di Arezzo – dicono i sindacati – ma adesso bisogna incrementare le strutture sanitarie di Valtiberina Toscana e Casentino

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24 Luglio 2019

22 milioni di euro per una serie di lavori importanti per le sale operatorie dell’ospedale San Donato di Arezzo, una prospettiva per la quale le confederazioni aretine Cgil, Cisl e Uil esprimono molta soddisfazione. In particolare l’implementazione del numero delle sale chirurgiche è stata spesso sollecitata dai sindacati per l’aumentare del volume su Arezzo della chirurgia d’urgenza “dismessa” nei presidi di Valtiberina Toscana e Casentino. I sindacati aretini hanno sottolineato il lavoro congiunto di pressione fatto dai sindacati stessi assieme al comune di Arezzo e a tutti quei comuni che – affermano Cgil, Cisl e Uil – “ben avevano compreso il ruolo dell’ospedale più grande della provincia come snodo di tutti i servizi anche per le zone limitrofe”. L’obiettivo è stato in parte raggiunto, affermano ancora le tre confederazioni, ma ora è indispensabile potenziare le strutture della Valtiberina Toscana e del Casentino.  

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