Riaprire la strada di Bocca Trabaria almeno ad un unico senso di marcia alternato: è questa la richiesta del comune di San Giustino ad Anas

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07 Novembre 2018

A quasi un mese dal disinnesco degli ordigni trovati nel cantiere di Bocca Trabaria si torna a parlare del futuro di questa importante arteria bloccata ormai da 8 mesi dopo lo smottamento avvenuto nel marzo scorso. E’ stato infatti argomento di discussione durante il consiglio comunale che si è svolto a San Giustino lo scorso 5 novembre. Il primo cittadino Paolo Fratini ha confermato che sono attualmente in corso i lavori di bonifica dell’intera area interessata dal cantiere, opera doverosa per scongiurare la presenza di altri ordigni dopo il ritrovamento di 6 bombe già rimosse e fatte brillare. L’amministrazione si sta impegnando quotidianamente nel sollecitare Anas per accelerare i lavori, sono state anche chieste variazioni rispetto al cronoprogramma proponendo all’azienda la possibilità di aprire almeno una corsia di marcia, magari tramite l’installazione di un impianto semaforico e transito consentito solamente ai mezzi leggeri. Sarebbe questo un piccolo spiraglio che aprirebbe un collegamento, seppur minimo, tra Umbria e Marche. Allo stato attuale i micropali di consolidamento a monte sono già stati eseguiti, mancano però i tiranti verso la montagna, ma Anas e l’ingegner Celia, responsabile per il centro Italia, hanno garantito che faranno le dovute verifiche e per quanto possibile cercheranno di lavorare per risolvere le molteplici problematiche.

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