Respinto il ricorso delle mamme di Anghiari

La sentenza: “C'è il rapporto genitoriale, ma mancano gli strumenti normativi per riconoscerlo a livello giuridico”

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19 Novembre 2022

Il tribunale di Arezzo

Il collegio "è pienamente consapevole della sussistenza, sul piano fattuale, di un concreto rapporto genitoriale  non solo intenzionale ed affettivo ma anche biologico tra i minori ed entrambe le ricorrenti", ma non può "conferire allo stesso il riconoscimento richiesto sul piano giuridico stante l'assenza, allo stato attuale, di strumenti normativi tali da consentire l'accoglimento della domanda".

Questa la motivazione delle sentenza del Tribunale di Arezzo che ha respinto il ricorso delle mamme di Anghiari per vedere entrambe riconosciuto il proprio ruolo di genitore dei gemelli partoriti a giugno da una delle due. E proprio lei è l'unica che il comune di Anghiari, lo Stato e ora anche il Tribunale considerano madre legittima. Ma è l'altra ad essersi sottoposta a fecondazione eterologa in Spagna prima che gli embrioni venissero trasferiti sulla compagna.

Una sentenza che, nel dire no alla richiesta delle due mamme residenti in Valtiberina, pare sottolineare, come ha rimarcato la legale delle due donne, l'esistenza di un vuoto normativo sul tema in questione.

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La sentenza: “C'è il rapporto genitoriale, ma mancano gli strumenti normativi per riconoscerlo a livello giuridico”