Quale futuro per i lavori alla diga di Montedoglio. C'è attesa per la risposta da parte della Impregilo Salini, domenica il termine ultimo.

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12 Febbraio 2019

Pochi giorni e si saprà se la Impregilo Salini accetterà l’affidamento dei lavori di ricostruzione della diga di Montedoglio. Scade il 17 febbraio infatti il termine ultimo per acconsentire o meno alla presa in carico dei lavori di rifacimento del muro di fioro dell’invaso affidati alla Impregilo Salini, l'azienda che, anche se con un altro nome, fu impegnata nella costruzione della diga nell'arco di tempo tra il 1977 e il 1993. Non ci sono però ancora buone speranze che la ditta, impegnata in questi mesi nella demolizione e ricostruzione del ponte Morandi di Genova, sia interessata ad accettare. Se così fosse si allungheranno ancora i tempi riguardo alla reale ricostruzione del muro di fioro dell’invaso crollato nel dicembre del 2010 e l’Ente irriguo Umbro Toscano dovrà agire di conseguenza citando per danno la Impregilo Salini e provvedendo ad avviare una nuova gara per affidare i lavori ad un’azienda e questa manovra potrebbe allungare i tempi anche di 4 mesi. Proprio quando si cominciava a intravedere la luce in fondo al lungo tunnel riguardante il futuro di questa intricata vicenda si deve prendere in considerazione anche l’ipotesi di dover agire in maniera diversa. Ma il silenzio della Impregilo potrebbe non essere un indicatore negativo, rimangono pochi giorni e da lunedì si avranno certezze sul futuro della diga.

 

 

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