Prorogata di tre anni la concessione a Nuove Acque per la gestione del servizio idrico

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12 Gennaio 2018

Dopo oltre tre ore di dibattito nella sede aretina dell'Autorità Idrica Toscana, l'assemblea territoriale dei sindaci ha approvato a maggioranza la proposta di proroga di 3 anni della concessione a Nuove Acque per la gestione del servizio idrico. Alla fine, in sede di votazione, 19 Comuni si sono espressi per il sì, 4 si sono astenuti e 6 sono stati i contrari. Poco prima però c'è stata un'altra votazione sulla proposta di rinviare il voto dei sindaci avanzata dall'assessore Marco Sacchetti, che presiede l'assemblea in qualità di rappresentante del comune capoluogo. In questo caso 14 hanno votato contro e 12 a favore. Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli, presente alla conferenza, ha spiegato l’opposizione del suo Comune alla proroga dichiarandosi convinto “che l'attuale modello di gestione della risorsa idrica sia assolutamente fallimentare, quindi nella piena convinzione che sia da cambiare quanto prima; peccato che molti degli altri sindaci non l'abbiano capito”, ha aggiunto Cornioli. “La gestione dell'acqua deve essere pubblica”, ha continuato il primo cittadino biturgense, secondo il quale di fatto si è persa “un'occasione, l'ennesima, per recepire una volontà dei cittadini che è stata sancita dal Referendum del 2011 e che va nella direzione opposta. Ancora una volta, purtroppo, ha concluso il sindaco di Sansepolcro, le istanze dei cittadini sono state schiacciate dagli interessi di pochi.” Invece all’assessore biturgense ai Beni Comuni Gabriele Marconcini “rimane il rammarico” perché a suo parere “ancora una volta ha vinto la vecchia politica, quella che sembra essere distante anni di luce dai bisogni dei cittadini: il respingimento della proroga avrebbe permesso di lavorare a proposte che potevano concretamente riportare l'acqua ad essere pubblica. E invece tutto questo è stato soffocato dai soliti interessi economici e partitici che nel nostro territorio aretino continuano ad avere un peso predominante.” Nel frattempo, sul versante politico del Consiglio Comunale di Sansepolcro, le forze di maggioranza avevano presentato un Ordine del Giorno proprio per opporsi alla proroga e sollecitare il tanto auspicato percorso di ripubblicizzazione della risorsa idrica: l'OdG sarà comunque discusso nelle prossime sedute.

 

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