Presentato il progetto "La Filiera della Chianina dalla stalla alla tavola"

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26 Luglio 2018

Nuove tecniche e nuovi processi di allevamento, lavorazione e commercializzazione per la valorizzazione della Carne Chianina IGP. È questo l’obiettivo del progetto “La Filiera della Chianina dalla stalla alla tavola”, che è stato al centro di un incontro rivolto agli operatori del settore zootecnico ad Anghiari nella Sala della Misericordia. I risultati di questo progetto sono considerati di rilievo dagli addetti ai lavori: si parlava infatti di innovazione al servizio di agricoltori e consumatori, appunto con gli risultati finali del progetto in questione, che è stato intitolato “Meat & Value”, ovvero “carne e valore”. I lavori sono moderati da Marco Failoni, esponente di spicco di Cia Toscana. Partecipavano al meeting i rappresentanti di Cia Agricoltori Italiani Arezzo e delle istituzioni locali. Fra i temi centrali del confronto c’era quello dell’innovazione per una filiera di qualità dalla stalla alla tavola così come l’ottimizzazione delle tecniche di allevamento, sempre nell’ambito dell’illustrazione dei risultati finali dei rilievi nella azienda zootecnica. E questo intervento è stato curato da Stefano Mengoli Bovinitaly Scarl, mentre un altro esperto, Fabio Grassi di Chianino s.r.l., ha presentato le prove tecniche di miglioramento della qualità percepita e dei contenuti intrinseci della carne di Chianina IGP”. Infine Francesco Filippini di Artemis, si è occupato delle correlazioni tra i dati rilevati negli allevamenti di Chianina visitati e i dati rilevati al mattatoio sui capi macellati. Quindi sono seguiti interventi, domande e risposte dei relatori, fino alla chiusura dei lavori in tarda mattinata. Il progetto presentato è stato considerato un po’ da tutti un utile contributo al miglioramento qualitativo e di reddito dell’intero comparto allevatoriale e zootecnico dei bovini di razza chianina.

 

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