Potere al Popolo incontra Davide Conti, per discutere sull'impunità di chi ha compiuto le atrocità durante il periodo fascista

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15 Febbraio 2018

Giovedì 1 marzo alle 21.00 nella sala del consiglio comunale di Sansepolcro Potere al Popolo incontrerà Davide Conti, autore del libro “Gli Uomini di Mussolini”.

-Nota di Potere al Popolo- Al centro del dibattito le atrocità del fascismo e l'impunità di chi le ha compiute. La tematica trattata dall’Autore è la storia dell'impunità e della reintegrazione nella vita pubblica dell'Italia repubblicana di molti tra i piú noti accusati di crimini di guerra. Alla fine della Seconda guerra mondiale molti tra i più alti vertici militari delle Forze armate italiane avrebbero dovuto rispondere di crimini di guerra. Nessuno venne mai processato in Italia e all'estero. A salvarli furono gli equilibri della Guerra fredda e il decisivo appoggio degli alleati occidentali grazie ai quali l'Italia eluse ogni forma di sanzione per i suoi militari. Diversi di loro furono reintegrati negli apparati dello Stato come questori, prefetti, responsabili dei servizi segreti e ministri della Repubblica e coinvolti nei principali eventi del dopoguerra: il referendum del 2 giugno; la strage di Portella della Ginestra; la riorganizzazione degli apparati di forza anticomunisti e la nascita dei gruppi coinvolti nel «golpe Borghese» e nel «golpe Sogno» del 1970 e 1974. Il loro reinserimento diede corpo a quella «continuità dello Stato» che rappresentò una pesante ipoteca sulla storia repubblicana. Attraverso documenti inediti, Davide Conti ricostruisce vicende personali, profili militari, provvedimenti di grazia e nuove carriere nell'Italia democratica di alcuni dei principali funzionari del regime di Mussolini. Potere al Popolo ha deciso di affrontare pubblicamente questo tema anche in relazione all’attuale clima politico in cui personaggi pubblici di rilievo nazionale tendono a rimuovere le atrocità causate dal fascismo, operando una   bieca revisione dei fatti che è fuori dalla storia. 

 

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