Pandemia, ancora una vittima e 25 positivi. Muzi Betti: scattano i vaccini agli operatori

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13 Gennaio 2021

Primi vaccini agli operatori sanitari, risultati negativi, della Muzi Betti. A scattare una fotografia è stato il sindaco, Luciano Bacchetta, durante il bollettino quotidiano.

Il primo cittadino ha ricordato la Cooperativa La Rondine, che «fornisce una parte consistente del personale della residenza sanitaria, per l’impegno che sta profondendo in questa emergenza, dimostrandosi molto collaborativa rispetto all’esigenza di rimpolpare gli organici degli operatori della struttura in tempi molto brevi dopo il contagio di molti addetti».

«Muzi Betti è una priorità nella battaglia al Covid-19 nel territorio e siamo chiamati tutti a fare la nostra parte”, ha ribadito il sindaco, fornendo tutti i dati.

«Ieri abbiamo avuto 25 nuovi positivi e 15 persone guarite, ma anche, purtroppo, la scomparsa di un signore di 85 anni» evidenziando che si sta confermando «non solo a Città di Castello, la tendenza di una crescita consistente della diffusione del virus, che colpisce nella gran parte dei casi i nuclei familiari, con molte persone giovani e giovanissime».

«Non ci sono focolai all’infuori di Muzi Betti, ma purtroppo le comunicazioni che ci arrivano quotidianamente dall’Usl Umbria 1 ci dicono che l’espansione del virus è molto consistente e potrebbe non diminuire in tempi brevi - ha osservato il primo cittadino,- il momento è duro e complicato per tutti, si parla di un passaggio dell’Umbria a zona arancione e il presidente Conte ha fatto riferimento all’imminenza della terza ondata, per cui dobbiamo convivere con una situazione difficile e a fare tutto quello che possiamo per limitare i danni, senza drammatizzare ma senza neanche sminuire ciò che accade, finché il vaccino non avrà dispiegato tutta la sua efficacia».

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