Operazione "Boomerang" dei Carabinieri: arrestati due albanesi e sequestrate sostanze stupefacenti

di:
29 Marzo 2018

Vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri a Città di Castello e Umbertide per stroncare lo spaccio di marijuana e hashish, La scorsa settimana, i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno dato esecuzione a 3 misure cautelari emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Perugia su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri. L’indagine dei Carabinieri, convenzionalmente denominata “BOOMERANG”, diretta dal Sostituto Procuratore dott.ssa Manuela Comodi, ha preso avvio nel febbraio 2017 da alcuni episodi di spaccio di cocaina avvenuti a Umbertide dove alcuni albanesi, oramai radicati nella zona e già noti alle Forze dell’Ordine, avevano realizzato una vera e propria attività di spaccio operante non soltanto al dettaglio nei confronti di consumatori abituali, ma anche a favore di altri individui dediti, a loro volta, all’attività di spaccio. Venivano ingaggiati giovani albanesi fatti appositamente giungere in zona dal loro Paese di origine e dimorare a titolo di “soggiorno turistico” per i canonici tre mesi, durante i quali venivano invece impiegati come pusher; ciò  rendeva ancora più difficoltosa la loro identificazione e localizzazione, specie dopo essere tornati in Albania. Le persone arrestate in esecuzione delle misure cautelari sono 2 albanesi, un 31enne residente a Umbertide e un 22enne domiciliato a Città di Castello; nei confronti di un italiano di 40 anni, residente a Città di Castello, è stata invece applicata la misura dell’obbligo di dimora con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore notturne. Nell’ambito della stessa indagine, l’anno scorso erano già stati effettuati 7 arresti in flagranza di reato nei confronti di italiani (fra i quali una donna) e di stranieri. Altri 15 allora vennero denunciati in stato di libertà, tutti per spaccio di stupefacenti; furono anche identificati e segnalati alla Prefettura di Perugia circa 45 assuntori, tutti altotiberini, e i Carabinieri sequestrarono circa 14 chili di marijuana e hashish, 300 grammi di cocaina oltre a bilancini di precisione e altro materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga. Il giro d’affari accertato ammontava verosimilmente a oltre 30mila euro al mese.

Tags