Oltre 500mila euro per progetti e corsi al Centro Bufalini

L’assessore regionale alla formazione Paola Agabiti ha fatto visita questa mattina all’Asp “Giovanni Ottavio Bufalini” di Città di Castello, centro di istruzione professionale con oltre 110 anni di storia. L’assessore è stata accolta dal presidente del Cda Giovanni Granci, dal consigliere Marcello Gnoni, dal direttore Marco Menichetti e dalla delegazione dell’amministrazione comunale composta dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore Letizia Guerri.

Nel corso della visita, Agabiti ha avuto modo di vedere i laboratori e incontrare i docenti e studenti dell’istituto. “La scuola è attiva da oltre 110 anni, è si occupa di formazione con i ragazzi sin dall’inizio del suo percorso – ha ricordato Granci – La visita dell’assessore certifica un momento importante e decisivo, in quanto non solo dopo la riforma della Legge 30 la Scuola Bufalini può accogliere ragazzi in uscita dalla scuola media con percorsi di qualifica di Istruzione e Formazione Professionale, ma da quest’anno i nostri percorsi prevedono anche un quarto anno e la possibilità di uscire dopo un quadriennio non solo con una qualifica, ma anche con un diploma professionale”.

Una realtà sulla quale l’amministrazione regionale punterà con importanti investimenti. “Siamo pienamente consapevoli del valore sociale di questa prestigiosa istituzione e siamo orgogliosi di offrire il nostro contributo nel sostegno alla sua attività”. 

L’ultimo bando in materia di formazione professionale – che ha segnato una profonda svolta nel prevedere un percorso di formazione quadriennale, al termine del quale viene rilasciato un diploma professionale riconosciuto legalmente su tutto il territorio nazionale – ha visto infatti la partecipazione del Centro Bufalini con due progetti per quattro profili professionali, fra operatori del benessere, addetti alla ristorazione e all’impiantistica, rivolti ad una trentina di allievi, ottenendo risorse per oltre 500.000 euro a valere su fondi regionali, fondi ministeriali e, da quest’anno, anche fondi PNRR. “Segno di una costante e convinta attenzione della giunta regionale nei confronti dei soggetti che definiscono il futuro e la professionalità delle nostre giovani generazioni” ha commentato Agabiti.