Nuovo rinvio per Piter Polverini

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11 Maggio 2017

Si registra un nuovo rinvio nell’iter giudiziario a carico di Piter Polverini, il 25enne sangiustinese che uccise l’estate scorsa la 40enne biturgense Katia Dell’Omarino lasciando il cadavere nei pressi del torrente Afra. Infatti ieri doveva essere la giornata del conferimento degli incarichi per le perizie sull’imputato, attualmente in carcere ad Arezzo. Tuttavia una mancata notifica a uno dei medici ha costretto il giudice delle indagini preliminari Piergiorgio Ponticelli a posporre le formalità di rito al 14 aprile prossimo. È bene ricordare che nell’udienza precedente, contraddicendo tutte le previsioni, il gip aretino si era espresso a favore di una doppia perizia (psichiatrica e medico legale) sul giovane sangiustinese, reo confesso fin dal suo arresto, con lo scopo di verificare senz’ombra di dubbio la presenza di eventuali vizi di mente.

Il pubblico ministero Julia Maggiore che sostiene la pubblica accusa aveva chiesto per Polverini 22 anni e mezzo di carcere, poi ridotti a 15 per via dello sconto di pena previsto dal processo con rito abbreviato. Nel corso della prossima udienza il gip dovrà conferire gli incarichi per le perizie e sarà anche chiamato a decidere i tempi a disposizione degli esperti incaricato per presentare i risultati delle perizie. Sono previsti non meno di 60 giorni a disposizione dei periti. E quindi l’iter processuale si dilata ancora. È infatti possibile che si arrivi a sentenza non prima del mese di settembre.

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