Nuovo positivo al Covid a Città di Castello, ma si registra anche una nuova guarigione

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24 Giugno 2020

“C’è una buona notizia, legata al fatto che una delle persone positive oramai da lungo tempo è risultata finalmente negativa all’ennesimo tampone”, ha affermato il sindaco Luciano Bacchetta in apertura della comunicazione sulla Fase 3 dell’emergenza da Covid 19, nel dirsi “molto contento” della novità di giornata. “Oramai le persone positive sono pochissime e le loro condizioni stanno velocemente volgendo al meglio, per cui speriamo di avere presto buone notizie”, ha aggiunto il primo cittadino. “A Città di Castello abbiamo comunque il dato statistico di una nuova positività”, ha dichiarato Bacchetta, spiegando come si tratti di “una persona residente nell’est europeo, che oggi si trova a Villa Muzi, la struttura che la Regione ha voluto per gestire i casi di positività non particolarmente gravi”. “Questa persona non è di Città di Castello, è residente altrove ed era tornata dal suo Paese natale, quindi i rischi sono molto pochi”, ha osservato il sindaco, nel precisare che la sua presenza nel territorio la faccia risultare statisticamente nel conteggio riferito a Città di Castello. “Il contesto complessivo ci fa ben sperare, come accade in tutta l’Umbria e nel resto d’Italia”, ha evidenziato Bacchetta, nel dare notizia del fatto che “sono stati rifatti tutti i tamponi ai dipendenti di Muzi Betti per un eccesso, giusto, di zelo, in quanto la struttura è particolarmente sensibile ed esposta a più rischi di altre realtà”. “I tamponi sono stati tutti negativi, un fatto che va sottolineato, perché è molto importante”, ha chiarito Bacchetta, nel rimarcare come “l’impostazione che Muzi Betti ha tenuto in relazione a questa vicenda è stata assolutamente ineccepibile”. “Voglio fare loro di nuovo i complimenti, perché aver fatto ancora i tamponi agli operatori sanitari è un fattore di ulteriore sicurezza per gli ospiti di quella struttura”. “Le cose stanno volgendo sempre più al meglio – ha osservato il sindaco - dobbiamo aspettare che termini questa fase legata ad alcune positività non recenti, che non hanno prodotto nuovi casi”. “Anche se il virus è difficilmente prevedibile, timidamente possiamo azzardare a dire che per adesso l’Asl ci dice che non ci sono segnali di ipotetici nuovi contagi”. “Dobbiamo stare sempre allerta, ma il contesto nel quale ci troviamo a vivere oggi può essere più sereno che nel recente passato”, ha concluso Bacchetta.

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