Nuovo piano comunale di Protezione Civile a Città di Castello. Approvati in commissione i primi due volumi

di:
16 Gennaio 2018

È stato presentato in commissione congiunta Servizi e Programmazione il nuovo piano comunale di Protezione Civile di Città di Castello che aggiorna il precedente e tende a gestire tutti i fattori di potenziale emergenza. Segue il comunicato ufficiale del comune di Città di Castello.

Il nuovo piano comunale di Protezione civile, presentato in commissione Servizi e Programmazione, tende a considerare e gestire tutti i fattori di potenziale emergenza, offrendo soluzioni omogenee laddove possibile, ad esempio per le aree di emergenza, luoghi prestabiliti e segnalati, dove dirigersi in caso di qualsiasi calamità. Il piano è suddiviso in quattro volumi di cui a Città di Castello ne sono stati approvati i primi due, in linea con la tabella di marcia regionale. Durante la commissione, i tecnici hanno illustrato il data base completamente aggiornato e anticipato che presto verrà effettuata una campagna di informazione tra i cittadini per conoscere i punti di concentramento più vicini alla loro residenza o ai luoghi che di solito frequentano. Il lavoro ancora da compiere riguarda i “Centri di Comando Comunali”, le modalità di allertamento della popolazione per situazioni riconducibili a eventi meteo avversi o a rischi idrogeologici, alluvioni, incendi. In attesa degli sviluppi futuri, rimane in vigore il Piano d’emergenza comunale nel suo insieme. Nel sintetizzare le risultanze della seduta congiunta, la presidenza della commissione Programmazione sottolinea come “la materia giungerà all’esame del Consiglio comunale, competente all’approvazione del Piano multi rischio. Il confronto preliminare sull’argomento ha permesso di capire a fondo la nuova impostazione del piano e l’importanza delle aree di emergenza per la popolazione. I commissari hanno condiviso l’esigenza di una campagna di informazione molto capillare che raggiunga la maggioranza dei cittadini e possa diffondere quelle nozioni elementari sui rischi, la cui conoscenza è di per sé un motivo di protezione. Dato l’argomento, gli interventi sono stati improntati ad un clima di partecipazione molto costruttivo che di certo aiuterà Città di Castello a dotarsi del piano in fretta. Anche se si tratta di un aggiornamento, le novità sono molte per cui la partecipazione sul piano deve estendersi a trecentosessanta gradi, coinvolgendo anche i volontari del settore".

Tags