Nuovo mammografo all’ospedale di Sansepolcro
Presentato questa mattina il nuovo strumento di diagnosi: le immagini
Si è svolta questa mattina a Sansepolcro la presentazione del nuovo mammografo in dotazione all’ospedale della Valtiberina. Questo nuovo strumento di diagnosi permetterà screening più confortevoli e precisi per le donne del territorio. Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dalla direttrice sanitaria Asl Toscana Sud Est, Simona Dei, e dal responsabile UOSD Diagnostica Senologica San Donato Arezzo, Giovanni Angiolucci. Presenti all’evento anche i responsabili della struttura ospedaliera, il direttore di distretto Giampiero Luatti e i rappresentanti dell’amministrazione comunale biturgense nelle persone del sindaco Fabrizio Innocenti e dell’assessore alla sanità Mario Menichella.
La strumentazione di nuova generazione è stata acquistata per un importo di 120.780 euro dall'Asl Toscana Sud Est e ha le stesse caratteristiche di quelli arrivati al San Donato di Arezzo lo scorso febbraio e dell'altro che sarà inaugurato domani all'ospedale della Gruccia, e del quarto installato all'ospedale di Cortona-LaFratta. La nuova attrezzatura consente una riduzione del dolore, una maggiore definizione e sicurezza grazie all'uso delle recenti innovazioni tecnologiche che hanno permesso di ridurre le emissioni di raggi X. Inoltre, il nuovo mammografo consente di rilevare tumori di piccola dimensione grazie alla tomosintesi 3D, rappresentando così una nuova frontiera nella prevenzione del carcinoma al seno.
Il carcinoma della mammella è la neoplasia maligna più frequente nelle donne e responsabile del 14,3% delle morti per cancro nel sesso femminile. La diagnosi precoce incide positivamente sulla sopravvivenza. Lo screening mammografico consente di ridurre la mortalità per tumore mammario in percentuali variabili dal 20 al 40%. In Italia, la sopravvivenza a 5 anni della neoplasia è passata dal 78% al 87% in circa 15 anni.
Il nuovo mammografo presso l'ospedale di Sansepolcro è di fondamentale importanza per l'Area provinciale aretina dove vengono erogate all'incirca 25 mila mammografie in un anno e rilevati oltre 350 tumori. Grazie al nuovo strumento di diagnosi, le donne della Valtiberina potranno effettuare gli screening mammografici all'interno dell'ospedale, senza doversi recare, come negli ultimi mesi, nelle strutture della provincia. La lettura degli esami mammografici di screening effettuati a Sansepolcro è centralizzata presso la senologica di Arezzo.
La direttrice sanitaria Asl Toscana Sudest, Simona Dei, dichiara: “Assicurare strumentazioni più confortevoli è prioritario data l'essenzialità della prevenzione: la diagnosi precoce sappiamo che permette di ridurre la mortalità e accrescere la qualità di vita. Grazie all'impegno congiunto di tecnici e sanitari dell'azienda, l'obiettivo è di offrire un servizio sanitario sempre più efficiente e innovativo all'utenza di Asl Toscana Sud-Est”.
