Nuova ordinanza in Toscana per le celebrazioni liturgiche. Negli edifici di culto ammesso solo un terzo delle persone che la struttura può contenere

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20 Agosto 2020

Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ha emesso una nuova ordinanza che ha dato il via libera alla possibilità che nelle chiese cattoliche si possano celebrare funzioni in presenza di fedeli “in numero non superiore ad un terzo della capienza ammessa per i singoli edifici di culto in base alle norme vigenti”.

L’ordinanza, rispondendo alla richiesta fatta dalla Conferenza Episcopale, deroga al limite imposto dall’ordinanza regionale 65: anche per le celebrazioni liturgiche, come per manifestazioni, spettacoli e altri eventi, poneva il limite massimo di 200 presenti.

La nuova ordinanza prende in considerazione l’attuale situazione epidemiologica ed il monitoraggio dei casi e dei focolai, da cui non emergono particolari problematiche relativamente alle celebrazioni litL’intervento regionale arriva a seguito del parere espresso dal Comitato Tecnico Scientifico, che ha demandato alle singole Regioni il compito di stabilire un diverso numero massimo di persone che possono assistere a funzioni religiose, da individuare in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi di culto interessati.

Restano confermati gli obblighi di distanziamento interpersonale e gli altri obblighi anti contagio.

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