Numeri in crescita per la “Mostra del Libro e della Stampa Antica”

In vetrina pezzi rarissimi e di grande valore; acquistate grafiche moderne di Burri e De Chirico

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04 Settembre 2023
Mostra del Libro Antico

Un momento della Mostra del Libro e della Stampa antica.

Numerose presenze, tanti visitatori e ottime vendite per i 40 espositori presenti. Si è conclusa domenica 3 settembre la 23esima edizione della “Mostra del Libro e della Stampa antica”, allestita nello scenario di palazzo Vitelli a San Egidio.

Città di Castello ha ribadito così il suo ruolo di “capitale” del settore. Operatori e appassionati di stampe e volumi introvabili che hanno segnato la storia si sono infatti dati appuntamento nel capoluogo tifernate per la mostra, unica nel suo genere in Italia nel fine settimana, organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune e il patrocinio della Regione; un vero e proprio punto riferimento della bibliofilia nazionale e internazionale, con 40 espositori tra i più qualificati del panorama.

In vetrina c’erano pezzi rarissimi e di grande valore tra cui un Libro d'Ore all'uso di Troyes (Francia, fine del XV secolo), un manoscritto miniato su pergamena in latino e francese opera del maestro di Pierre Michault de Guyot Le Peley, attivo nella cittadina transalpina fra il 1470 e il 1490, in eccellenti condizioni di conservazione e valutato oltre 35 mila euro, portato in mostra dallo Studio Bibliografico Giuseppe Solmi di Bologna; una carta geografica dello Stato Pontificio di grande formato disegnata e incisa da Giovanni Maria Cassini, che è stata pubblicata a Roma dalla Calcografia Camerale nel 1805. In mostra anche due opere che sono un orgoglio dell’arte tipografica tifernate, edite dalla Libreria editrice Paci “La Tifernate”: “I Promessi sposi” e "Le avventure di Pinocchio", di cui sono state esposte alcune delle matrici originali del loro ricco apparato iconografico.

“Possiamo confermare i buoni numeri, in linea con le attese e con ottime vendite per gli espositori, fra cui una grafica moderna di Alberto Burri, una di De Chirico, e poi manoscritti, edizioni con incisioni calcografiche, carte geografiche, testi scientifici, manuali e storie locali”, hanno dichiarato soddisfatti gli organizzatori, il presiedente dell’associazione palazzo vitelli a San Egidio, Fabio Nisi e l’ideatore e curatore della mostra Giancarlo Mezzetti.

Una mostra davvero “aperta a tutti” che ha centrato gli obiettivi prefissati, come hanno sottolineato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri nell’evidenziare il livello culturale e storico che l’iniziativa si è ormai ritagliata anche al di fuori dei confini locali e italiani.

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In vetrina pezzi rarissimi e di grande valore; acquistate grafiche moderne di Burri e De Chirico