Mense e trasporti, i dati nel comune di Città di Castello

di:
10 Febbraio 2020

Sono mille 900 gli studenti che quotidianamente nel comune di Città di Castello usufruiscono del servizio  di ristorazione scolastica diviso in 11 scuole dell’infanzia e 14 scuole elementari.

«La ristorazione è da anni oggetto di un profondo lavoro per renderla un’esperienza educativa e insieme sana», spiega l’assessore Rossella Cestini. Ormai ristorazione scolastica biologica oltre ad essere a ridotto impatto ambientale e rispettosa dei diritti umani fondamentali lungo l’intera catena di fornitura, si arricchisce di altre progettualità come la lotta allo spreco alimentare che passa nel ritiro delle eccedenze  per la successiva consegna alla Caritas.

Tutto il processo della ristorazione avviene con l’utilizzo esclusivo di mezzi a Gas Metano/GPL o alimentazione elettrica, per il trasporto dei pasti.

Passando al trasporto scolastico l’assessore Cestini ricorda come il servizio è stato fornito a undici scuole dell’infanzia, quindici scuole primarie e tre scuole medie per 450  utenti.

È stato attivato un servizio di trasporto specifico e gratuito per gli alunni delle scuole primarie di Badia Petroia e Userna, a seguito del trasferimento delle medesime presso altri plessi scolastici. É stata  garantita l’attività di accompagnamento dei bambini della scuola dell’infanzia e disabili della scuola primaria durante il trasporto scolastico.

Tags