"Madonna del Parto" per il Tar va spostata ma il sindaco si ribella

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21 Maggio 2021

A più di 500 anni dalla sua creazione la collocazione definitiva della “Madonna del Parto”, capolavoro di Piero della Francesca torna al centro di un caso giuridico con una nuova puntata della disputa a suon di carte bollate fra il Ministero dei Beni Culturali e il comune di Monterchi. Il Tar, tribunale amministrativo regionale, della Toscana infatti, a margine di una lunga serie di considerazioni anche specialistiche, ha sancito che l’opera del pittore debba essere spostata dalla sede in cui si trova cioè il museo della Madonna del Parto allestito nel 1992 al centro del borgo di Monterchi. L’opera, sempre secondo il Tar, dovrà tornare nella chiesa di Santa Maria Momentana dove fu dipinta a metà del 400, ma che oggi non esiste più ed è circondata da un cimitero. Ma il sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli non ci sta e promette battaglia: ”Il Tar si era già pronunciato su questo tema, dando ragione al Comune. Adesso siamo difronte a dei capovolgimenti anche degli stessi organi decisionali. Siamo convinti che il luogo, la cappella di Santa Maria Momentana, non sia più un luogo adatto ad ospitare La Madonna del parto e la nostra comunità resisterà sempre affinchè questo non avvenga”

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