L’omaggio di Sansepolcro a Oriana Fallaci nella giornata dell’8 marzo

Incontro-dibattito con Riccardo Nencini, grande amico della giornalista e scrittrice che nella sua vita ha esaltato il valore della libertà

09 Marzo 2024
oriana fallaci

L'evento a Palazzo delle Laudi

La figura di una donna libera, Oriana Fallaci, al centro dell’iniziativa organizzata dal Comune di Sansepolcro in occasione della giornata dell’8 marzo, che ha portato nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi gli studenti di alcune classi delle medie superiori cittadine per assistere al convegno-dibattito con relatore Riccardo Nencini, politico, storico, presidente del Gabinetto Viesseux, scrittore e soprattutto amico di Oriana, il quale ha toccato tutti i temi che hanno fatto parte del percorso della Fallaci nella sua esistenza, da quelli pubblici sino a quelli più privati e del suo essere donna, svelando anche particolari inediti della sua intensa attività.

Nencini ha scritto anche due libri dedicati alla scrittrice e giornalista fiorentina, prima inviata italiana di sempre sui luoghi di guerra: “A Firenze con Oriana Fallaci” e “Morirò in piedi”. “Oriana Fallaci era una donna non legata a convenzioni – ha detto l’assessore alle pari opportunità del Comune di Sansepolcro, Valeria Noferi – ma che ha fatto delle proprie idee il suo stile di vita. Una donna dal carattere spigoloso, ma intellettualmente onesta”.

E Nencini aggiunge altri particolari: “Oriana non era molto amata nella sua Firenze ed eravamo in pochi vicino a lei quando stava morendo. Abbiamo realizzato un suo desiderio, scrivendo due cose sulla lapide che la ricorda accanto alla tomba nel cimitero del Galluzzo: la parola “scrittore”, al maschile (perché diceva che le sue battaglie per le donne le aveva fatte in tutta la sua vita) e poi un riferimento alla libertà, che per lei era sempre santa, santificata e benedetta. E per la libertà bisognava combattere. Come lei quotidianamente ha fatto”. Due-tre aggettivi per ricordare Oriana Fallaci? “Laica, legno storto e toscanaccia”.

L’evento è stato molto partecipato e il pubblico ha poi dialogato con Riccardo Nencini, ponendogli diverse domande. A breve è prevista l’intitolazione di una sala della biblioteca comunale alla memoria e all’opera di Oriana Fallaci.
 

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Incontro-dibattito con Riccardo Nencini, grande amico della giornalista e scrittrice che nella sua vita ha esaltato il valore della libertà