Lite al bar: dimesso dall'ospedale il 71enne colpito da un pugno.

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29 Agosto 2019

È stato dimesso dopo dieci giorni di ricovero nel reparto di neurochirurgia del Santa Maria della Misericordia l’uomo di 71 anni colpito con un pugno alla testa da un altro cliente del bar di Città di Castello, col quale stava giocando una partita a carte.

I medici dell’ospedale perugino, nel periodo in cui l’uomo è stato ricoverato, hanno effettuato numerosi controlli sia di  carattere strumentale che terapie per il riassorbimento dell’ematoma cerebrale, fino al miglioramento definitivo che ne ha consentito  le dimissioni.

Nel bollettino medico diramato dalla dottoressa Nunzia Cenci in queste ore l’ultima Tac sul paziente ha evidenziato il riassorbimento totale dell’ematoma così «Dopo un ulteriore periodo di osservazione , come riferisce una nota dell’ ospedale, il paziente è stato dimesso con obbligo di
un periodo di riposo».

L'aggressore, un quarantasettenne con diversi precedenti alle spalle, è stato processato lo scorso 21 agosto col giudice che ha confermato la misura cautelare dietro le sbarre derubricando l’ipotesi di tentato omicidio contestata dalla Procura di Perugia in lesioni gravi. Durante l'udienza il quarantasettenne tifernate, difeso dall'avvocato Camillo Cristini, ha detto che l'anziano l'avrebbe offeso più volte.

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