Linee guida per il 2019 e bilancio del 2018. L’assessorato biturgense alla sanità e al sociale fa il punto della situazione.

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08 Gennaio 2019

Anche nel 2019 a Sansepolcro la questione del Distretto Sanitario resta una priorità assoluta: lo ha dichiarato a nome dell’amministrazione comunale la dottoressa Paola Vannini, titolare delle deleghe a Sanità e Sociale, precisando che la municipalità biturgense si sta muovendo con ogni mezzo per far sì che la Regione Toscana riveda le politiche di accorpamento. Quanto al tema dei i servizi ai cittadini, l’assessore ha voluto sottolineare che il 2018 ha visto l’apertura della Casa della Salute, oltre all’attivazione della PMA (ovvero la procreazione medicalmente assistita). Si tratta di un servizio dedicato alle coppie che cercano una gravidanza da almeno un anno senza riuscirci. In particolare si occupa della presa in carico e gestione delle coppie infertili e dei pazienti che vogliono informazioni, oltre che dell’esecuzione di tutti gli esami preparatori, compreso dosaggi ormonali, isteroscopie e spermiogrammi. L’anno da poco concluso ha visto poi la messa a punto del consultorio e la riapertura dell’ambulatorio di medicina dello sport; da segnalare inoltre gli ottimi risultati ottenuti dalla traumatologia sportiva del dottor Matassi in questo primo anno di attività. L’assessore Vannini ha anche rimarcato il successo dei corsi di primo soccorso organizzati con Misericordia e Croce Rossa che hanno fatto da prologo al riconoscimento della città come “Comune Cardioprotetto”. Sul sociale, è sempre in piedi  la sinergia con l’Unione dei Comuni, ma Paola Vannini ha voluto ricordare anche la sistemazione degli alloggi popolari, l’attivazione del “Dopo di noi” e la creazione di iniziative e progetti con il coinvolgimento della comunità genitoriale.

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