Le istanze della “Muzi Betti” arrivano in Regione

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14 Dicembre 2020

La Terza commissione consiliare, presieduta da Eleonora Pace, ha ascoltato i vertici dell' azienda pubblica di servizi alla persona “Muzi-Betti” , rappresentata da Eugenio Bruschi e Ascanio Graziotti, alla presenza del Commissario straordinario dell’Azienda USL Umbria1 Gilberto Gentili, per un confronto sulle problematiche. L’audizione è stata richiesta dai consiglieri Michele Bettarelli (Pd) e Valerio Mancini (Lega).
«I nostri introiti derivano da rette regionali bloccate dal 2009 – ha detto Bruschi - e ci troviamo oggi senza risorse per interventi strutturali su un’impiantistica che è vecchia di 15 anni. Abbiamo tagliato tutte le spese superflue. La nostra unica risorsa al di fuori delle rette è costituita dal lotto edificabile di nostra proprietà, che non abbiamo potuto vendere a causa del covid, che di fatto ha bloccato gli investimenti in edilizia. Altri problemi di bilancio derivano dal maggior costo di camici e guanti e dalle maggiori prestazioni orarie del personale. Abbiamo anche acquistato strumenti elettronici per la situazione di emergenza, computer, cellulari e un interfono per far vedere i familiari ai pazienti. Dal 5 marzo siamo chiusi e gli ospiti sono al sicuro. Non ci sono assistiti positivi. Abbiamo infermieri con il contratto nazionale, altri con contratti locali e altri ancora sono infermieri delle cooperative. Il bando regionale sta provocando una grossa fuga di personale. Chiediamo un intervento di natura politica dalla Regione, una revisione complessiva del trattamento come
struttura residenziale, un provvedimento straordinario, l’aumento delle quote a carico del Servizio sanitario”.La direzione Usl 1 ha illustrato ai consiglieri regionali l’accordo contrattuale con la struttura

“Adesso sarebbe utile ragionare tutti insieme, Muzi Betti, Comune, Usl e Regione – secondo Bettarelli – perché alcune criticità si risolvono anche con il dialogo. La Regione deve prendersi un impegno, serve un adeguamento delle tariffe ferme al 2009. Con la Giunta precedente si era arrivati a un accordo per avere risorse, auspico che la Giunta Tesei riparta da lì”. Anche per il consigliere Andrea Fora (Patto civico) il sistema di accreditamento è datato e serve una revisione totale. Per Valerio Mancini (Lega) l’operato della struttura e la sua importanza per il territorio giustificano un intervento di sostegno adeguato, che permetta di continuare ad operare ad alto livello come ha sempre fatto.

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