L'associazione "Gli Amici del Cuore" donerà al reparto di cardiologia tifernate Vscan, lo strumento di visualizzazione tascabile

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20 Novembre 2017

“Vscan, lo strumento di visualizzazione tascabile che consolida il rapporto con il paziente”. Si presenta così il nuovo dispositivo ad ultrasuoni che l’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere “Gli Amici del Cuore” intende regalare al Reparto Cardiologico dell’Ospedale di Città di Castello.

Questo nuovo strumento permetterà ai pazienti ricoverati di essere visitati direttamente nel proprio letto. I  medici con  uno sguardo non invasivo all’interno del corpo potranno avere  informazioni più precise e determinare il miglior trattamento possibile per il paziente. Inoltre, velocizzando la diagnosi, si potranno ridurre i tempi di attesa del paziente ed ottimizzare il flusso di lavoro del medico, per una cura  più rapida ed efficace.

Per riuscire nell’intento è iniziata una vasta opera di sensibilizzazione che ha già avuto un primo grosso successo visti i risultati del concerto di beneficenza che “I Creuza De Mä"  hanno tenuto al Teatro Comunale degli Illuminati di Città di Castello.

 Teatro pieno e grande soddisfazione per “Gli Amici del Cuore” dell’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere che lo avevano organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Piosina con l’intenzione di devolverne il ricavato  proprio per questo obiettivo.

Dopo il saluto di un emozionatissimo Antonio Fiorucci, presidente dell’Associazione, e i doverosi ringraziamenti a quanti si erano adoperati per la riuscita dell’evento, il giornalista Massimo Zangarelli ha presentato con la solita competenza e maestria le opere di Fabrizio e i protagonisti della serata. Maurizio Bacchiorri chitarra acustica e voce solista,  Fabio Ricci chitarra solista, Eleonora Antolini voce, Ferdinando Treggiari tastiere e voce, Luigi Gallucci basso e contrabbasso, Giovanni Cresta batteria e percussioni e  Aurora Bacchiorri al violino, sensibili all’iniziativa benefica, si sono esibiti gratuitamente interpretando in maniera magistrale la poesia in musica di Fabrizio de Andrè.

L’attento e competente pubblico presente ha  dimostrato di apprezzare il gruppo perugino,  unione di esperienze musicali diverse, professionistiche e non (classica, jazz e rock) dei vari componenti che in modo semplice e diretto sono riusciti a creare  immediatamente una  linea comunicativa con il pubblico.

Il repertorio presentato ha spaziato dai brani più conosciuti dell'artista genovese con arrangiamenti in parte ripresi dalla storica collaborazione con PFM ed in parte di propria elaborazione.

 

 

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