"Landshape", a CasermArcheologica la mostra di Roberto Ghezzi

Sabato 15 ottobre visita guidata condotta dall'artista cortonese

05 Ottobre 2022
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Fino al 19 novembre 2022 sarà possibile visitare, presso gli spazi rinnovati di CasermArcheologica a Sansepolcro, la mostra “Landshape”, interessante esposizione ideata con lo scopo di affrontare concretamente, attraverso il linguaggio dell’arte, le problematiche legate al cambiamento climatico con un approccio creativo e costruttivo.  Sabato 15 ottobre l’artista cortonese Roberto Ghezzi, autore delle opere esposte, terrà un incontro e una visita guidata all’interno delle sale espositive, accompagnando i visitatori nel percorso artistico.

La mostra “Landshape” è frutto del Campus europeo tenutosi a CasermArcheologica che ha visto il coinvolgimento di 25 giovani provenienti da Norvegia, Svezia, Danimarca e Inghilterra: durante l’incontro, sono stati affrontati importanti tematiche come sostenibilità, creatività, cultura e collaborazione per cercare di combattere il cambiamento climatico. “Landshape”, inoltre, è l’esito di due laboratori/performance tenuti dagli artisti Ghezzi e Tina Helen durante le giornate del Campus.

Ghezzi presenterà, nel corso della visita guidata, le sue “Naturografie”, realizzate fra il Tevere e il suggestivo paesaggio della Danimarca, progetto a metà fra scienza e arte contemporanea. Con il suo racconto fotografico, Ghezzi cerca di mettere in evidenza la collaborazione tra uomo e natura con l’obiettivo di fornire conoscenza e maggior consapevolezza del territorio che ci circonda, un paesaggio ricco di biodiversità capace di alimentare la creatività dell’artista. 

La grande installazione “Naturografia” troneggia nella sala principale di CasermArcheologica: si tratta di una tela esposta dall’artista dopo tre anni in cui ha giaciuto, parzialmente interrata, nelle zone dell’Appennino toscano. Il tessuto, degradato per la maggior parte, rappresenta il ciclo naturale di trasformazione della materia. Nella seconda sala sono presenti, invece, alcune cianotipie del progetto “The Greenland Project”, riuscita collaborazione fra arte e scienza in cui la stampa naturale ha permesso all’artista di documentare il processo di scioglimento dei ghiacci nella zona di Tasilaq, sulla costa orientale della Groenlandia. 

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Sabato 15 ottobre visita guidata condotta dall'artista cortonese