La Polizia di Stato vicina alle donne che subiscono violenze con il "Progetto Camper"
Anche oggi nelle piazze delle province di Arezzo e di Perugia come nel resto d’Italia, continuano le iniziative promosse dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza con il “Progetto Camper” per contrastare la violenza di genere. E’ l’attività finalizzata a diffondere la campagna “Questo non è amore”, con il preciso scopo di individuare situazioni di disagio o di maltrattamento, per una nuova cultura di solidarietà e sostegno utili a un sempre maggiore contrasto del fenomeno. A dimostrazione di quanto questa strategia della Polizia di Stato risponda a bisogni largamente diffusi, i tanti eventi organizzati negli ultimi mesi in molte province italiane sotto l’egida del “Progetto Camper” hanno fatto registrare numerosissimi contatti fra i quali, oltre a numerose segnalazioni all’Autorità Giudiziaria, sono state intercettate molte situazioni sulle quali è stato possibile intervenire in chiave preventiva, anche attraverso l’attivazione degli opportuni canali delle reti antiviolenza. L’equipe della Polizia di Stato, coadiuvata dagli operatori dei locali Centri Antiviolenza e Case Rifugio, prosegue dunque l’opera di sensibilizzazione e divulgazione informativa per porre un freno alle odiose condotte violente nei confronti delle donne.
