La governance deve essere partecipata: questo lo slogan per l’avvio della nuova gestione del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno

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14 Giugno 2019

Territorio protagonista per il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, che gestisce il sistema irriguo e idrogeologico anche in Valtiberina toscana. Il punto cardine del programma presentato dalla nuova presidente Serena Stefani è stato infatti pienamente condiviso dall’Ufficio di Presidenza. Alla prima riunione il team ha confermato la volontà di puntare su un’organizzazione  di governo dell’ente democratica e plurale, che passi attraverso l’individuazione di referenti territoriali e la creazione di commissioni tematiche. La stessa Stefani ha spiegato che il consorzio sta “predisponendo una bozza di regolamento di funzionamento dell’Assemblea che tenga conto del nuovo format di lavoro, incentrato sulla presenza, per così dire, di “antenne” capaci di monitorare con continuità ogni area dell’ampio comprensorio di competenza del Consorzio e su una governance partecipata, cui spetterà il compito di recepire i bisogni, spesso molto diversificati, del territorio che compone l’ente”. Serena Stefani, dopo aver discusso e valutato la proposta con il vice Presidente Leonardo Belperio e il sindaco di Civitella della Chiana, Ginetta Menchetti, la porterà all’attenzione dell’Assemblea, cui spetta il compito di deliberarla e di individuare i rappresentanti da coinvolgere. In base a ciò, l’Ufficio di Presidenza del consorzio ha calendarizzato e già avviato un tour che toccherà tutti i 54 comuni del comprensorio. L’obiettivo è conoscere da vicino tutte le realtà e i bisogni delle comunità locali, attraverso un confronto diretto con gli amministratori. Questo almeno è quanto annunciato in questo avvio di nuova geestione.

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