La Banca di Anghiari e Stia festeggia il successo del 50° Festival delle Nazioni

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13 Settembre 2017

Il 50° Festival delle Nazioni che si è svolto a Città di Castello dal 29 agosto al 9 settembre ha fatto registrare un grande successo e si è confermato evento di assoluto prestigio per tutto il territorio. La Banca di Anghiari e Stia ha, così come accaduto nelle ultime edizioni, sostenuto con convinzione la manifestazione che è stata dedicata nel 2017 alla Germania partecipando alla realizzazione del concerto che si è tenuto giovedì 7 settembre alle ore 21:00 nella splendida Chiesa di San Domenico. Protagonista della serata è stato il pianista tedesco Alexander Lonquich. Il suo recital pianistico è stato dedicato a Robert Schumann, con l’esecuzione degli Intermezzi op. 4, dei Fantasiestücke op. 12, degli Studi in forma di variazione su un tema di Beethoven e delle Davidsbündlertänze op. 6. Al concerto hanno assistito anche Paolo Sestini e Fabio Pecorari, rispettivamente presidente e direttore generale della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo.

Il feeling tra Lonquich e la musica di Schumann è risultato evidente. Merito delle origini tedesche dell’interprete, o del suo interesse per l’indagine degli aspetti psicologici legati alla musica, così importanti nell’approcciarsi a una personalità complessa come quella del compositore romantico. Una maratona musicale che si è aperta con gli Intermezzi op. 4 – primo capolavoro composto dal musicista di Zwickau a ventidue anni – che è proseguita con gli otto Pezzi fantastici e con gli Studi in forma di variazione su un tema di Beethoven e che si è poi conclusa con la raccolta delle Davidsbündlertänze, danze di quei compagni che il compositore creò nella sua immaginazione ponendoli al suo fianco nella lotta ideale contro l’ambiente musicale conformista e diffidente del suo tempo.

Alexander Lonquich ha conquistato nel 2017 il prestigioso il Premio Abbiati, l’Oscar della musica “per la versatilità e per la costante maturazione come musicista totale che unisce l’attività solistica intensa e motivata, il lavoro come direttore d’orchestra e camerista, l’impegno in ambito didattico e l’ideazione di laboratori musical-teatrali, alcuni dedicati all’infanzia, progettati per far dialogare musica, cultura e altri linguaggi d’arte”.

La serata è stata emozionante e partecipata così come lo sono stati tutti i concerti di questa edizione del Festival delle Nazioni. Motivo di orgoglio non solo per gli organizzatori, ma anche per la Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo che sostenendo la prestigiosa manifestazione ha confermato ancora una volta la sua prerogativa di promuovere le eccellenze del territorio e gli eventi di spessore culturale. Appuntamento al 2018 quando il binomio tra Festival delle Nazioni e Banca di Anghiari e Stia si rinnoverà per vivere ulteriori emozioni legate alla musica internazionale.

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